Vino, Roma ama i bianchi ma della Toscana predilige i rossi

Consumatore predilige i non locali. Cresce la Ribolla del Friuli
12:14 - 03/03/2025 


(ANSA) - ROMA, 03 MAR - "Roma è città bianchista per i vini e predilige vini non locali, ne è una dimostrazione la grande richiesta del Vermentino di Sardegna e dei vini altoatesini". La tendenza del mercato capitolino è segnalata da Team's Macoratti, agenzia di vino che opera sul territorio di Roma e provincia dal 1985 e che ha raggiunto il traguardo dei 40 anni. Oggi vanta oltre 1.600 clienti attivi (tra ristoranti, enoteche e altro) e rappresenta più di 60 realtà vinicole da tutto il mondo. Sul versante dei vini rossi - afferma Alessio Macoratti, responsabile commerciale e amministratore unico della Team's - la città Eterna predilige la Toscana, con il Morellino, il Chianti e negli ultimi anni il Bolgheri che vanno per la maggiore". Anche l'Abruzzo, considerata la vicinanza geografica, è una regione che "sia dal punto di vista culinario che vinicolo - sostiene - ha le sue influenze sul pubblico della Capitale". Negli ultimi tempi, inoltre, si è registrata - rileva l'indagine - una buona crescita per il Friuli: "la Ribolla è molto richiesta". Per quanto riguarda le bollicine "il Prosecco la fa da padrone anche negli ultimi anni il Franciacorta si è affacciato in maniera importante nel panorama romano". La richiesta dei vini naturali "è davvero minima", invece i dealcolati come "tipologia di vino ancora non emerge". (ANSA).




Retour en haut