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Lgbtqia+, in Rainbow Map di Ilga Italia al 35° posto su 49 +RPT+
(Ripetizione con titolo corretto)
14:22 - 14/05/2025

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - "I dati della Rainbow Europe Map 2025
di Ilga Europe mostrano un Paese che ristagna nell'odio, dove
crescono discriminazione ed erosione dei diritti fondamentali,
dove l'Italia si trova al 35esimo posto su 49 Paesi tra Europa e
Asia centrale e rimane largamente fanalino di coda tra i Paesi
fondatori Ue. Nella scala da 1 a 100 sulla piena uguaglianza
delle persone Lgbtqia+, passa dal 25% al 24% rispetto allo
scorso anno e si stacca di un solo punto percentuale
dall'Ungheria di Orban (al 23%), che ha appena vietato i Pride e
cancellato le persone trans* persino dalla Costituzione".
Lo
comunicano le realtà Lgbtqia+, aderenti al manifesto "La Strada
dei Diritti", che promuovono la manifestazione del prossimo 17
maggio a Piazzale Ostiense per la giornata internazionale contro
l'omolesbobitransfobia.
"Sabato 17 maggio ci ritroveremo in piazza al grido di
'Vennero a prendere me, e stavolta c'eravamo tutt?', per
ribadire la nostra rabbia di fronte a un governo e una classe
politica responsabili di una vera e propria caccia alle streghe,
con aggressioni e suicidi ormai all'ordine del giorno -
aggiungono - Pretendiamo che il Governo interrompa questa caccia
alle streghe, abbandoni la retorica del gender, sciolga il
tavolo sulla disforia di genere, desista dal criminalizzare la
genitorialità omosessuale, garantisca il contrasto ai crimini
d'odio e alle pratiche conversione, sostenga il diritto
all'aborto e ritiri la proposta Valditara sull'educazione nelle
scuole. Diversamente dallo scorso anno, ci aspettiamo inoltre
che scelga chiaramente da che parte stare in Europa, sostenendo
tutte le iniziative Ue a sostegno della causa Lgbtqia+ e contro
Paesi autoritari come l'Ungheria. Purtroppo, iniziative come il
decreto sicurezza, vanno nella stessa direzione di chi ha osato
vietare il Pride sul suolo Europeo. La piazza di sabato si
schiera infine contro le politiche razziste, militariste e
coloniali. Sostiene l'imminente stagione referendaria ed esprime
solidarietà al popolo palestinese e a tutti i popoli oppressi e
martoriati dai conflitti". (ANSA).