Gli italiani temono i terremoti, più al Nord Est che al Sud

Presentata indagine dell'osservatorio Opinion Leader 4 Future
15:39 - 14/05/2025 


(ANSA) - MILANO, 14 MAG - La calamità naturale che gli italiani temono di più sono i terremoti, ma questo più in alcune zone rispetto ad altre. In particolare preoccupano il Nord Est, anche più del Sud. Questo almeno emerge dall'indagine dell'Osservatorio Opinion Leader 4 Future, creato da Gruppo Credem e Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo (ALMED) di Università Cattolica. Secondo la ricerca (realizzata in collaborazione con il master di Almed in "Crisis & Disaster Management" della Cattolica e con l'istituto Bilendi, come panel provider, con un survey online a un campione di 500 persone somministrato a marzo) gli italiani temono in primis i terremoti (56%), seguiti da alluvioni (52%) e piogge torrenziali (38%). Questa percentuale sui terremoti sale però al 64% al Nord Est, crolla al 44% al Nord Ovest, e risale al 60% al Sud e al Centro, dove rispettivamente il 13% e il 15% temono anche le eruzioni vulcaniche (contro l'8% a livello nazionale). Nel caso dei rischi idrogeologici, le 'cause' sono identificate nella deforestazioni (per il 61% a livello nazionale e per il 71% al Sud, la scarsa manutenzione dei corsi d'acqua (58% ma del 64% al Nord Est) e anche la cementificazione (44%). Al Sud il 55% ha anche indicato l'abusivismo edilizio. Critici gli intervistati rispetto al modo in cui i media parlano delle catastrofi. Solo il 4% il tema è affrontato correttamente, mentre il 38% ritiene non si parli abbastanza delle catastrofi naturali e del riscaldamento idrogeologico, il 45% che se ne parli in maniera sensazionalistica e il 13% si crei allarmismo. Tutti i risultati sono stati presentati oggi in una lezione pubblica alla Cattolica- "I rischi naturali rappresentano sempre più una minaccia reale e concreta alla sicurezza delle persone, degli ambienti e delle infrastrutture essenziali - ha spiegato Barbara Lucini, ricercatrice Itstime e coordinatrice didattica del Master in Crisis & Disaster Management -. Comprendere le vulnerabilità tipiche e gli aspetti di criticità è fondamentale". ""Siamo convinti che persone consapevoli e informate - ha aggiunto Luigi Ianesi, Responsabile relazioni esterne di Credem - possano contribuire attivamente per generare una società più attenta e capace di prendere decisioni appropriate per proteggersi dalle calamità naturali, migliorando la qualità della vita". (ANSA).




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