>ANSA-FOCUS/ Compie 10 anni 4 ristoranti, 'raccontiamo l'Italia'

Borghese, ora si va a cena in modo più consapevole e divertente
16:07 - 14/05/2025 


(di Gioia Giudici) (ANSA) - MILANO, 14 MAG - Sarà che "cucinare è un atto d'amore" e che quella italiana "è la cucina più buona del mondo", come dice lo chef Alessandro Borghese, ma il suo show '4 Ristoranti' - che oggi ha festeggiato 10 anni con tanto di torta e biscotti per tutti gli spettatori, accolti in piazza Mercanti - con oltre 130 puntate è entrato non solo nelle case, ma nelle vite degli italiani. "Capisco che il programma piace e diverte - racconta il volto tv - dai ragazzi e dai bambini: quando arrivo in un nuovo posto con il van del programma, loro arrivano come dei pazzi e mi raccontano che a casa giocano a 4 ristoranti con la mamma e la nonna che me le tirano perché dicono che ormai i figli le giudicano anche per la location di casa'". In questi anni - dice ancora Borghese - sono stato ovunque, ma il nostro è un lavoro di gruppo, ci divertiamo a raccontare la nostra bella Italia, la sua ristorazione e chi lavora in questo mondo affascinante". "Non mi sono accorto che sono passati 10 anni se non - scherza - guardando le repliche, allora mi accorgo che il pizzetto una volta era nero e oggi purtroppo è bianco". Per Borghese, la chiave della longevità dello show Sky Original prodotto da Banijay Italia "sono i ristoratori, con la passione per il loro mestiere e la voglia di mettersi in gioco, ma anche l'Italia con i suoi luoghi bellissimi, che raccontiamo oltre la cucina". Ma le persone, nota, "si sono affezionate a 4 ristoranti anche come modo nuovo di interpretare la ristorazione, grazie al quale si va al ristorante in maniera più consapevole e divertente", magari dando i voti a menù, servizio, prezzo e location, esattamente come nello show tv. Per le sue prime 10 candeline, oltre alla maxi torta e all'incontro con il pubblico di oggi, "abbiamo fatto due puntate speciali" dice Borghese, annunciando "un ospite illustre e godereccio", ossia il comico Lillo, che domani lo accompagnerà alla scoperta delle trattorie romane. Il 22 maggio, invece, "andiamo a celebrare il piatto italiano per antonomasia, la pastasciutta, portando con noi i ristoratori da Torino a Genova a Bologna fino al Tavoliere delle Puglie". Format che vince non si cambia e anche in futuro - garantisce lo chef - 4 Ristoranti rimarrà fedele al suo stile e al suo credo: "cucinare è un atto d'amore e per noi italiani è viscerale, abbiamo tutti una nonna che cucina e la nostra è la cucina più buona del mondo". Da gustare e votare, a casa come in tv. (ANSA).




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