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Europa-Regioni: Ue lancia Patto Oceani tra aree protette e droni
Entro il 2027 una legge ad hoc, blue economy tra le priorità
14:45 - 06/06/2025

(ANSA) - BRUXELLES, 06 GIU - Una legge Ue per gli Oceani entro il 2027, una strategia industriale marittima e portuale e droni 'made in Europe' per monitorare le attività marine: la Commissione europea lancia oggi un Patto per gli Oceani e dettaglia una tabella di marcia per raccogliere in un unico quadro le sfide ambientali e socio-economiche, legate agli ecosistemi marini. La strategia, non legislativa, si articola attraverso sei priorità - salute degli oceani; competitività sostenibile dell'economia blu; sostegno alle comunità costiere e insulari; ricerca, conoscenza e innovazione nel settore oceanico; sicurezza marittima e la resilienza; diplomazia oceanica - e fa leva sulla promessa dell'esecutivo Ue di presentare "entro il 2027" una Legge sugli oceani (Ocean Act), con l'obiettivo di fornire un unico quadro normativo per facilitare l'attuazione del patto, tagliando anche la burocrazia nel semplificare il coordinamento tra Paesi Ue. Tra le misure annunciate nella strategia, gli Stati membri sono "incoraggiati" a istituire e gestire aree marine protette, nel quadro di una più ampia revisione della direttiva sulla strategia marina e di quella sulla pianificazione dello spazio marittimo. Bruxelles intende rilanciare l'industria marittima con una nuova strategia industriale e una strategia portuale, e assicura "nel 2026" una visione a lungo termine per la pesca e l'acquacoltura, insieme a una strategia per favorire il ricambio generazionale nel settore. Il monitoraggio degli ecosistemi marini sarà sostenuto da una futura strategia per la ricerca e l'innovazione nel settore oceanico e dal gemello digitale europeo degli oceani, mentre Bruxelles intende proporre una iniziativa per sfruttare lo stoccaggio del 'carbonio blu'. Tra le iniziative annunciate figura anche una strategia coordinata per rimuovere gli ordigni inesplosi dalle acque europee, a partire dal Mar Baltico e dal Mare del Nord, e una "flotta pionieristica" di droni 'made in Europe' per monitorare le attività marittime. Presentando in conferenza stampa i dettagli della Strategia, il commissario responsabile Costas Kadis ha ricordato che gli oceani rappresentano "l'80% della biodiversità globale, producono oltre il 50% dell'ossigeno del nostro pianeta, il 74% del commercio estero dell'Unione europea effettuato tramite trasporto marittimo e il 99% del traffico Internet globale tramite cavi sottomarini". Non solo, Kadis ha sottolineato che l'economia legata agli oceani rappresenta "5 milioni di posti di lavoro nell'Unione europea". La Commissione Ue fa sapere che il Patto europeo per gli oceani sarà presentato alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani il 9 giugno da Ursula von der Leyen. (ANSA).