Arriviamo a voi lettori, con questo secondo appuntamento di "Environnement", al termine di un semestre importante per l'ambiente naturale ed i beni culturali della Valle d'Aosta.
Alcuni avvenimenti hanno significatamente caratterizzato il secondo semestre 1996: l'avvio della progettazione esecutiva dell'intervento di recupero e riutilizzo del Forte di Bard; l'inaugurazione del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso a Valsavarenche; i passi in avanti fatti per il Piano Territoriale Paesistico; l'adozione, da parte dell'Autorità di Bacino, del Piano Stralcio per le fasce fluviali; la positiva sentenza della Corte Costituzionale sulla legge regionale che istituisce la tariffa d'uso per strade congestionate.
Si tratta di argomenti a cui i primi due numeri della Rivista hanno dedicato spazio ed attenzione e su cui ritorneremo anche nei prossimi numeri con ulteriori approfondimenti ed aggiornamenti.
Fra i numerosi ed interessanti articoli di questo numero richiamiamo l'attenzione dei lettori in particolare su due argomenti.
La descrizione di Luciano Ramires, delle caratteristiche della Riserva Naturale des Aiguilles Rouges, uno sconfinamento nella vicina Alta Savoia per capire come, a due passi da noi, vengono trattate e valorizzate le aree protette; l'articolo, di Fausta Baudin, sul progetto dei percorsi storici del fondo Valle come esempio di un turismo culturale e ambientale che avrà in Valle d'Aosta una crescente importanza.
Buona lettura.