Cittadini stranieri richiedenti la Protezione internazionale.
A partire dal luglio del 2014 anche la Valle d’Aosta si è vista assegnare dal Ministero dell’Interno, nell’ambito dell’epocale fenomeno migratorio che interessa le coste del mediterraneo, un contingente via via più numeroso di richiedenti la protezione internazionale.
Nel 2014 sono stati 4 i trasferimenti in Valle d’Aosta per un numero di 67 profughi, a fronte di una quota complessiva di migranti assegnata alla Regione pari a 153.
Nel 2015 i trasferimenti sono stati 5 per un numero complessivo di 128 migranti, a fronte di una quota assegnata di 428.
Nel 2016, infine, i trasferimenti sono stati 12, per un numero complessivo di 305 migranti, a fronte di una quota complessiva assegnata pari a 602.
In totale, quindi sono 500 i cittadini stranieri arrivati in Valle a partire dal 2014, dei quali 444 hanno presentato domanda di protezione internazionale e sono dunque stati accolti nelle strutture di accoglienza reperite sul territorio regionale mediante diversi bandi di gara. Invece 56 cittadini stranieri si sono allontanati volontariamente nei giorni immediatamente successivi al loro arrivo senza presentare domanda di protezione internazionale (soltanto coloro che presentano la domanda di protezione internazionale hanno diritto di essere accolti in una delle strutture di accoglienza approntate).
Dei 444 accolti, alla data odierna (27 dicembre 2016) sono ancora presenti nelle strutture di accoglienza 291 richiedenti asilo.
Le schede statistiche allegate riassumono, per ogni anno e anche in un riepilogo triennale, i numeri relativi al fenomeno dell’accoglienza in Valle d’Aosta. In particolare sono stati evidenziati il numero dei cittadini stranieri assegnati alla Valle d’Aosta suddivisi per nazionalità di provenienza. E’ poi riportato il numero di cittadini stranieri che hanno presentato la domanda di protezione internazionale e quanti, invece, non l’hanno presentata.
Dalle statistiche emergono poi i dati di quanti cittadini tra quelli accolti sono ancora presenti nelle strutture valdostane (e quale la loro situazione in relazione alla domanda di protezione internazionale) e quanti, invece, non sono più inseriti nel sistema di accoglienza e quale era la loro situazione, sempre relativamente alla domanda di protezione internazionale, al momento dell’uscita dalle strutture di accoglienza.
Infine nel report triennale è stato inserito un grafico che indica quante domande di protezione internazionale sono state definite e quante, invece, sono ancora in fase di esame da parte della Commissione Territoriale competente per il riconoscimento dello status di rifugiato. Con riferimento a quelle definite, poi, un altro grafico indica l’esito delle stesse, ovvero il numero di status di rifugiato concessi, il numero di protezioni sussidiarie e il numero di permessi di soggiorno per motivi umanitari (Per un approfondimento dei concetti di status di rifugiato, protezione sussidiaria e protezione umanitaria si rinvia alle schede pubblicate sul sito www.meltingpot.org:
http://www.meltingpot.org/Il-permesso-di-soggiorno-per-asilo-politico.html;
http://www.meltingpot.org/Il-permesso-di-soggiorno-per-protezione-sussidiaria.html;
http://www.meltingpot.org/Il-permesso-per-motivi-umanitari.html
Consulta i dati e i grafici (ultima elaborazione 28/12/2016):