R

 

Raccolta differenziata

La raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo e alla natura dei rifiuti al fine di facilitarne il trattamento specifico (Direttiva 2008/98/Ce, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni).

 

Raggruppamenti principali di industrie – Rpi

I raggruppamenti principali sono: beni di consumo durevoli, beni di consumo non durevoli, beni strumentali, beni intermedi ed energia. Il regolamento fissa, per tutti i paesi membri, i criteri per la definizione degli Rpi (Raggruppamenti principali di industrie): a ciascuno di essi vengono attribuiti, secondo il criterio della prevalenza, interi gruppi e/o divisioni di attività economica. L’Istat provvede a pubblicare anche l’indice per i beni di consumo nel loro complesso, ottenuto come media ponderata degli indici dei beni di consumo durevoli e quelli non durevoli. Gli Rpi sono definiti per i dati in Nace Rev. 2 (Ateco 2007) in base al regolamento (CE) n. 656/2007 della Commisssione (G.U. dell'Unione europea del 15 giugno 2007) e per i dati in Nace Rev. 1.1 (Ateco 2002) in base al regolamento (CE) n. 586/2001 della Commissione (G.U. delle Comunità europee del 27 marzo 2001).

 

Reato

Il delitto o contravvenzione previsto dal codice penale e dalle leggi speciali in materia penale.

 

Reclusione

La misura detentiva prevista per gli autori dei delitti.

 

Redditi da capitale

I redditi ricevuti dal proprietario di un’attività finanziaria o di un bene materiale non prodotto in cambio della disponibilità di tali attività da parte di un’altra unità istituzionale. 


Reddito da lavoro dipendente – Rld

Il costo sostenuto dai datori di lavoro a titolo di remunerazione dell’attività prestata dai lavoratori alle proprie dipendenze. I redditi da lavoro dipendente risultano composti dalle retribuzioni lorde e dagli oneri sociali (Sistema europeo dei conti, Sec 2010). 

 

Reddito familiare netto

Pari alla somma dei redditi da lavoro dipendente e autonomo, di quelli da capitale reale e finanziario, delle pensioni e degli altri trasferimenti pubblici e privati al netto delle imposte personali, delle imposte patrimoniali e dei contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti e autonomi. Da questa somma vengono sottratti i trasferimenti versati ad altre famiglie (per esempio, gli assegni di mantenimento per un ex-coniuge). I redditi da lavoro dipendente possono comprendere il valore figurativo dell’auto aziendale concessa per uso privato, i buoni pasto e gli altri fringe benefits non monetari. Può essere anche compreso il valore degli eventuali beni alimentari prodotti dalla famiglia per il proprio consumo (autoconsumi) e il valore dell’eventuale affitto figurativo (si veda Affitto figurativo o imputato). Il reddito netto familiare non è perfettamente comparabile con il reddito disponibile aggregato del settore Famiglie, riportato nei conti nazionali, il quale include una stima dell’economia sommersa che, per ovvie ragioni, non è possibile rilevare compiutamente attraverso un’indagine campionaria condotta presso le famiglie. In generale, nell’esperienza della maggior parte dei paesi, le indagini campionarie sottostimano una parte dei redditi per effetto della scarsa memoria o della reticenza di alcuni intervistati. In particolare, risulta particolarmente difficile la rilevazione dei redditi da attività finanziarie e di una parte dei redditi da lavoro autonomo.

 

Regime di ricovero

La particolare forma di erogazione dell’assistenza ospedaliera. Può assumere le modalità di ricovero ordinario e di ricovero in day hospital.

 

Reimportazioni

Le merci italiane reintrodotte sul territorio nazionale a seguito di una temporanea spedizione in altro Stato a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione). Le reimportazioni a fini di riparazione sono escluse dalle statistiche del commercio con l’estero.

 

Residenza turistico-alberghiera

Esercizio ricettivo alberghiero, aperto al pubblico, a gestione unitaria, che fornisce alloggi e servizi accessori in unità abitative arredate costituite da uno o più locali, dotate di servizio autonomo di cucina. Secondo gli stessi criteri degli alberghi, le leggi regionali provvedono a classificare le residenze turistico-alberghiere secondo il numero di stelle: quattro, tre e due stelle.

 

Residui attivi

Le entrate accertate ma non incassate: costituiscono un credito dell’ente pubblico (vedi Accertamenti e Riscossioni).

 

Residui passivi

Le spese impegnate ma non ancora pagate: costituiscono un debito dell’ente pubblico.

 

Rete ferroviaria

Insieme delle ferrovie in una data area geografica.

 

Rete Natura 2000

Il principale strumento della politica dell'Unione europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della direttiva 92/43/Cee "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Le aree che compongono la Rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse, la direttiva Habitat intende garantire la protezione della natura tenendo anche "conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali" (articolo 2). Soggetti privati possono essere proprietari dei siti Natura 2000, assicurandone una gestione sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico.

 

Rete stradale

Insieme delle strade in una data area geografica.

 

Retribuzione contrattuale mensile

Dodicesimo della retribuzione spettante nell’arco dell’anno (vedi definizione di Retribuzione contrattuale per dipendente), espressa con riferimento ai lavoratori dipendenti, nell’ipotesi che siano presenti durante il periodo per il quale la prestazione lavorativa è contrattualmente dovuta. 

 

Retribuzione contrattuale oraria

Retribuzione contrattuale annua (vedi definizione di Retribuzione contrattuale per dipendente), rapportata alla durata contrattuale del lavoro espressa in ore. Essa varia sia quando si modificano le misure tabellari sia quando intervengono cambiamenti dell’orario di lavoro stabilito dai contratti. 

 

Retribuzione contrattuale per dipendente

Retribuzione annua calcolata con riferimento alle misure tabellari stabilite dai Ccnl ai lavoratori dipendenti nell'ipotesi che siano presenti durante il periodo per il quale la prestazione lavorativa è contrattualmente dovuta Retribuzione annua al lordo delle trattenute erariali e previdenziali, calcolata con riferimento alle misure tabellari stabilite dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Tiene conto, in ciascun mese, degli elementi retributivi aventi carattere generale e continuativo: paga base, indennità di contingenza, importi per aumenti periodici di anzianità, indennità di turno e altre eventuali indennità di carattere generale (nei comparti in cui assumono rilevanza), premi mensili, mensilità aggiuntive e altre erogazioni corrisposte regolarmente in specifici periodi dell’anno.

 

Retribuzioni lorde

Il complesso di salari, stipendi e competenze accessorie, in denaro e in natura, al lordo delle trattenute erariali e previdenziali, corrisposti ai lavoratori dipendenti direttamente e con carattere di periodicità, secondo quanto stabilito dai contratti, dagli accordi aziendali e dalle norme di legge in vigore.

 

Retribuzioni lorde di fatto

Salari, stipendi e competenze accessorie in denaro, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, corrisposte ai lavoratori dipendenti direttamente e con carattere di periodicità, secondo quanto stabilito dai contratti, dagli accordi aziendali e individuali, e dalle norme in vigore. Le retribuzioni di fatto si differenziano da quelle contrattuali perché queste ultime comprendono per definizione solo le competenze determinate dai contratti nazionali di lavoro. 

 

Ricambio (indice di)

Misura il rapporto tra coloro che stanno per lasciare il mondo del lavoro e coloro che vi stanno per entrare. Valori inferiori a 100 indicano un aumento della disoccupazione.

 

Ricerca applicata

Il lavoro originale intrapreso al fine di acquisire nuove conoscenze e finalizzato anche e principalmente a una pratica e specifica applicazione.

 

Ricerca di base

Il lavoro sperimentale o teorico intrapreso principalmente per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti dei fenomeni e dei fatti osservabili, non finalizzato a una specifica applicazione.

 

Ricerca e sviluppo sperimentale(R&S)

Il complesso di lavori creativi intrapresi in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle conoscenze (compresa la conoscenza dell'uomo, della cultura e della società), sia per utilizzare dette conoscenze per nuove applicazioni. Viene distinta in tre tipologie: Ricerca di base, ricerca applicata, sviluppo sperimentale.

 

Ricercatori

Gli scienziati, ingegneri e specialisti delle varie discipline scientifiche impegnati nell’ideazione e nella creazione di nuove conoscenze, prodotti e processi, metodi e sistemi, inclusi anche i manager e gli amministratori impegnati nella pianificazione e nella direzione degli aspetti tecnici di un lavoro di ricerca.

 

Ricorso

L’istanza presentata a un’autorità giudiziaria amministrativa da chi ha un interesse diretto e attuale a ottenere l’annullamento, la revoca o la riforma di un atto amministrativo.

 

Ricovero ospedaliero ordinario

L'ammissione in ospedale con pernottamento (il paziente vi trascorre almeno una notte).

 

Ricovero ospedaliero

L’ammissione in un istituto di cura.

 

Riesportazioni

Le merci, già provenienti da uno Stato estero, spedite all’estero a seguito di una temporanea introduzione nel territorio nazionale a scopo di perfezionamento (lavorazione, trasformazione o riparazione). Le riesportazioni a fini di riparazione sono escluse dalle statistiche del commercio con l’estero.

 

Rifiuti pericolosi

Sono pericolosi ai sensi della decisione 2000/532/CE e del D. Lgs 152/06 i rifiuti che presentano una o più delle seguenti caratteristiche di pericolosità: 

-       H1 "Esplosivo": sostanze e preparati che possono esplodere per effetto della fiamma o che sono sensibili agli urti e agli attriti più del dinitrobenzene;

-       H2 "Comburente": sostanze e preparati che, a contatto con altre sostanze, soprattutto se infiammabili, presentano una forte reazione esotermica;

-       H3-A "Facilmente infiammabile": sostanze e preparati: liquidi il cui punto di infiammabilitàè inferiore a 21°C (compresi i liquidi estremamente infiammabili), o che a contatto con l'aria, a temperatura ambiente e senza apporto di energia, possono riscaldarsi e infiammarsi, o solidi che possono facilmente infiammarsi per la rapida azione di una sorgente di accensione e che continuano a bruciare o a consumarsi anche dopo l'allontanamento della sorgente di accensione, o gassosi che si infiammano a contatto con l'aria a pressione normale, o che a contatto con l'acqua o l'aria umida, sprigionano gas facilmente infiammabili in quantità pericolose;

-       H3-B "Infiammabile": sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammabilitàè pari o superiore a 21°C e inferiore o pari a 55°C;

-       H4 "Irritante": sostanze e preparati non corrosivi il cui contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose può provocare una reazione infiammatoria;

-       H5 "Nocivo": sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono comportare rischi per la salute di gravità limitata;

-       H6 "Tossico": sostanze e preparati (comprese le sostanze e i preparati molto tossici) che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono comportare rischi per la salute gravi, acuti o cronici e anche la morte;

-       H7 "Cancerogeno": sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre il cancro o aumentarne la frequenza;

-       H8 "Corrosivo": sostanze e preparati che, a contatto con tessuti vivi, possono esercitare su di essi un'azione distruttiva;

-       H9 "Infettivo": sostanze contenenti microrganismi vitali o loro tossine, conosciute o ritenute per buoni motivi come cause di malattie nell'uomo o in altri organismi viventi;

-       H10 "Tossico per la riproduzione": sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre malformazioni congenite non ereditarie o aumentarne la frequenza;

-       H11 "Mutageno": sostanze e preparati che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono produrre difetti genetici ereditari o aumentarne la frequenza;

-       H12 Rifiuti che, a contatto con l'acqua, l'aria o un acido, sprigionano un gas tossico o molto tossico;

-       H13 "Sensibilizzanti" Sostanze e preparati che per inalazione o penetrazione cutanea, possono dar luogo a una reazione di ipersensibilizzazione per cui una successiva esposizione alla sostanza o al preparato produce effetti nefasti caratteristici;

-       H14 "Ecotossico": sostanze e preparati che presentano o possono presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali;

-       H15 Rifiuti suscettibili, dopo eliminazione, di dare origine in qualche modo ad un'altra sostanza, ad esempio ad un prodotto di lisciviazione avente una delle caratteristiche sopra elencate.

 

Rifiuti speciali

Sono rifiuti speciali: 

-       i rifiuti da attività agricole e agro-industriali ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2135 del codice civile,

-       i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, fermo restando quanto disposto dall'articolo 184-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,

-       i rifiuti da lavorazioni industriali,

-       i rifiuti da lavorazioni artigianali,

-       i rifiuti da attività commerciali,

-       i rifiuti da attività di servizio,

-       i rifiuti derivanti dalla attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi,

-       i rifiuti derivanti da attività sanitarie.

 

Rifiuti urbani

Sono rifiuti urbani:

-       rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da locali e luoghi adibiti ad uso di civile abitazione,

-       rifiuti non pericolosi provenienti da locali e luoghi adibiti ad usi diversi da quelli di cui alla lettera a), assimilati ai rifiuti urbani per qualità e quantità, ai sensi dell’articolo 198 comma 2, lettera g) del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006,

-       rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade,

-       rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade e aree pubbliche o sulle strade e aree private comunque soggette ad uso pubblico o sulle spiagge marittime e lacuali e sulle rive dei corsi d’acqua,

-       rifiuti vegetali provenienti da aree verdi, quali giardini, parchi e aree cimiteriali,

-       rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni, nonché gli altri rifiuti provenienti da attività cimiteriale diversi da quelli di cui alle lettere b), c) ed e).

 

Rifiuto

Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi (Direttiva 2008/98/Ce, decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche e integrazioni).

 

Rifugi di montagna

Locali idonei a offrire ospitalità in zone montane di alta quota, fuori dai centri urbani. Sono assimilabili a tale categoria alcune tipologie di esercizio previste da leggi regionali quali: rifugi alpini, rifugi sociali d’alta montagna, rifugi escursionistici o rifugi-albergo, bivacchi, eccetera, 

 

Rimborso di prestiti

Ammontare delle operazioni di ammortamento dei debiti a medio e lungo termine, al netto degli interessi.

 

Rimorchio

Veicolo stradale destinato a essere trainato da un autoveicolo stradale.

 

Rinfusa (trasporto marittimo)

La modalità di trasporto della merce.

 

Riscossione

Il procedimento di acquisizione e realizzo dei crediti accertati. È la seconda fase della procedura di acquisizione delle entrate.

 

Riserva naturale

Territorio caratterizzato da elevati contenuti naturali e gestito con le finalità già indicate per i parchi naturali ove la conservazione è prevalente rispetto alle attività di sviluppo.

 

Risparmio lordo

Misura la parte del reddito disponibile lordo non impiegata per i consumi finali.

 

Ristampa

 Opera libraria che non presenta modifiche al testo e/o alla veste tipografica, rispetto alla precedente edizione.

 

Risultato lordo di gestione (contabilità nazionale) – Rlg

Rappresenta (insieme al reddito misto) il saldo del conto della generazione dei redditi primari, cioè la parte del valore aggiunto prodotto destinata a remunerare i fattori produttivi diversi dal lavoro dipendente impiegati nel processo di produzione. Per il settore delle famiglie consumatrici il risultato di gestione comprende esclusivamente i proventi delle attività legate alla produzione per autoconsumo (valore dei fitti figurativi e delle manutenzioni ordinarie per le abitazioni occupate dal proprietario, il valore dei servizi domestici e di portierato, la produzione agricola per autoconsumo e il valore delle manutenzioni straordinarie effettuate in proprio).

 

Risultato netto di gestione (contabilità nazionale)

Il risultato lordo di gestione meno gli ammortamenti.

 

Glossario e metodologie



Torna su