V
Valore aggiunto
L’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. È la risultante della differenza tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive e il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive). Corrisponde alla somma delle remunerazioni dei fattori produttivi. Può essere calcolato ai prezzi base, ai prezzi del produttore, o al costo dei fattori (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).
Valore aggiunto a prezzi di base
L’aggregato che consente di apprezzare la crescita del sistema economico in termini di nuovi beni e servizi messi a disposizione della comunità per impieghi finali. È il saldo tra il valore della produzione di beni e servizi conseguita dalle singole branche produttive, valutata a prezzi base cioè al netto delle imposte sui prodotti e al lordo dei contributi ai prodotti, e il valore dei beni e servizi intermedi dalle stesse consumati (materie prime e ausiliarie impiegate e servizi forniti da altre unità produttive). Corrisponde alla somma delle retribuzioni dei fattori produttivi e degli ammortamenti.
Valore aggiunto aziendale
Rappresenta l’incremento di valore che l’attività dell’impresa apporta al valore dei beni e servizi ricevuti da altre aziende mediante l’impiego dei propri fattori produttivi (il lavoro, il capitale e l’attività imprenditoriale). Tale aggregato è ottenuto sottraendo l’ammontare dei costi al totale dei ricavi: i primi comprendono i costi per acquisti lordi, per servizi vari e per godimento di servizi di terzi, le variazioni delle rimanenze di materie e di merci acquistate senza trasformazione e gli oneri diversi di gestione, i secondi contengono il valore del fatturato lordo, le variazioni delle giacenze di prodotti finiti, semilavorati e in corso di lavorazione, gli incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni e i ricavi accessori di gestione.
Valore medio unitario
Rapporto tra il valore delle merci scambiate e la quantità delle stesse.
Valore statistico
Base di valutazione convenzionale, definita a livello internazionale, che comprende oltre al valore ex-fabrica della merce, le spese afferenti al trasferimento della merce sostenute dalla fabbrica fino alla frontiera nazionale del paese importatore (valore Cif) o esportatore (valore Fob). Sono considerate spese afferenti al trasferimento della merce, le spese di transito, di assicurazione, di carico e scarico, le senserie, le commissioni, il costo degli imballaggi e le spese di condizionamento.
Valori concatenati con anno di riferimento
Il concatenamento fornisce una misura dell'aggregato economico di interesse in termini di volume, ossia al netto della dinamica dei prezzi ad esso sottostanti. Si noti che la somma dei valori concatenati delle componenti di un aggregato non è uguale al valore concatenato dell'aggregato stesso.
Vano accessorio (di abitazione)
Lo spazio coperto, delimitato da ogni lato da pareti (in muratura, legno o vetro) anche se qualcuna non raggiunge il soffitto (bagni, corridoi, ingressi, cucine quando non hanno il requisito di stanza, eccetera). La parete interrotta da notevole apertura (arco e simili) è considerata come divisorio di due vani, salvo che uno di essi, per le piccole dimensioni, non risulti parte integrante dell'altro.
Variazione delle scorte
Le scorte comprendono tutti i prodotti (beni e servizi) ottenuti nel periodo corrente o in un periodo precedente e detenuti per la vendita, per l’impiego nella produzione o per altri impieghi in un momento successivo. La variazione è misurata come differenza tra il valore delle entrate nelle scorte e il valore delle uscite dalle scorte. Le scorte comprendono le seguenti categorie: materie prime, prodotti in corso di lavorazione, prodotti finiti, beni per la rivendita.
Variazione tendenziale
Variazione assoluta o percentuale rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Vecchiaia (indice di)
Rapporto tra la popolazione di 65 anni e oltre e la popolazione di età 0-14 anni, moltiplicato per 100. È un indicatore sintetico del grado di invecchiamento della popolazione, rappresenta la capacità che hanno le generazioni fino a 14 anni nell'equilibrare quelle ultrasessantacinquenni; valori superiori a 100 indicano uno squilibrio di soggetti anziani rispetto ai più giovani.
Vecchiaia (pensione di)
Veicolo merci
L’autocarro merci, oppure qualsiasi complesso veicolare stradale (autocarro con rimorchio/i o motrice con semirimorchio ed eventuale rimorchio) destinato al trasporto di merci.
Veicolo stradale
Il veicolo con ruote destinato a essere utilizzato sulla strada.
Vendite residuali
Pagamenti richiesti ai beneficiari a copertura di una parte dei costi sostenuti per la produzione di servizi non destinabili alla vendita.
Vettore aereo
Impresa di trasporto aereo titolare di una licenza valida per effettuare voli commerciali.
Viaggio
Spostamento realizzato, per vacanza o per ragioni di lavoro, fuori dal comune in cui si vive e che comporta almeno un pernottamento nel luogo visitato, sono esclusi i viaggi e gli spostamenti effettuati nelle località frequentate tutte le settimane con soste di uno o più pernottamenti, nonché i viaggi di durata superiore a un anno, in questi casi, infatti, il viaggio non costituisce flusso turistico poiché la località visitata viene associata al luogo in cui si vive.
Viaggio di vacanza
Viaggio svolto per motivi prevalenti di relax, piacere, svago o riposo, per visita a parenti o amici, per motivi religiosi/pellegrinaggio, per cure termali o trattamenti di salute.
Viaggio per motivi di lavoro o professionali
Viaggio svolto per motivi prevalenti di lavoro quali missioni, partecipazione a congressi, riunioni d’affari o esercizio di attività di rappresentanza, docenza o altre attività professionali. Sono esclusi gli impieghi presso il luogo di destinazione (lavoro stagionale, supplenze, altri lavori temporanei).
Villaggi turistici
Sono gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno in allestimenti minimi, di turisti sprovvisti, di norma, di mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati con quattro, tre o due stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione e alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I villaggi turistici assumono la denominazione aggiuntiva “A” (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati a esercitare la propria attività per l’intero anno.
Vita media
Numero medio di anni che una persona può contare di vivere dalla nascita nell’ipotesi in cui, nel corso della propria esistenza, fosse sottoposta ai rischi di mortalità per età dell’anno di osservazione.
Volontario nelle istituzioni non profit
Colui che presta la propria opera, anche saltuaria, senza ricevere alcun corrispettivo. Il volontario svolge attività altruistiche e solidaristiche a favore di altri individui, o della collettività in generale o per le finalità dell’istituzione. Tra i volontari sono inclusi i soci/associati dell’istituzione non profit che prestano la propria attività in forma volontaria, libera e gratuita, per il perseguimento dei fini istituzionali.
Volontario nelle istituzioni pubbliche
Colui che presta la propria opera, anche saltuaria, presso l’istituzione, senza ricevere alcun corrispettivo, per finalità altruistiche/solidaristiche. Il carattere di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’istituzione di cui egli fa parte. Tra i volontari che prestano servizio presso l’istituzione pubblica non sono da considerare: i giovani del servizio civile nazionale (che figurano nel personale non dipendente tra gli “Altri lavoratori atipici”), gli stagisti e i tirocinanti non remunerati, i dottorandi senza borsa, gli studenti titolari di borse di studio e, più in generale, i soggetti che prestano attività volontaria presso l’istituzione pubblica ma che rientrano nell’organico di un’altra istituzione pubblica o non-profit.
Votante
L’elettore che si presenta al seggio elettorale per esercitare il diritto di voto, in conformità alle norme previste dalla legge elettorale.
Voto
L’espressione della volontà di ciascun votante di eleggere un rappresentante popolare o di approvare o respingere una proposta sottoposta all’esame deliberativo di un organo collegiale. A seguito di scrutinio, i voti possono risultare validi o non validi, sulla base delle modalità stabilite dalla legge elettorale vigente.