C

 

Cabotaggio (trasporto merci su strada)

Trasporto stradale tra un luogo di carico e un luogo di scarico situati nello stesso paese, effettuato con un veicolo registrato in un paese diverso (ad esempio un vettore francese che effettua un trasporto tra due località italiane).

 

Cambio di base

Operazione con la quale vengono periodicamente rinnovati i panieri e il sistema di ponderazione, per adeguarli alle innovazioni che intervengono nei prodotti, nei mercati e nell’acquisizione dei prodotti da parte degli utilizzatori.

 

Camera (di struttura ricettiva)

Unità formata da una stanza o da una serie di stanze costituenti un’unità indivisibile in una struttura ricettiva o in una abitazione. Possono essere singole, doppie o multiple, a seconda del fatto che siano state allestite in modo permanente per ospitare una, due o più persone. Il numero delle stanze esistenti è il numero che la struttura mette a disposizione dei clienti (turisti). Non andrebbero incluse le stanze utilizzate come residenza permanente (per più di un anno). I bagni e i gabinetti non contano come stanze.

 

Campeggi e aree attrezzate per camper e roulotte

Esercizi ricettivi che espletano attività di fornitura, a persone che soggiornano per brevi periodi, di spazi e servizi per camper e roulotte in aree di sosta attrezzate e campeggi. I campeggi, nello specifico, sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, attrezzati su aree recintate per la sosta e il soggiorno di turisti provvisti, di norma, di tende o di altri mezzi autonomi di pernottamento. Sono contrassegnati dalle leggi regionali con una, due, tre e quattro stelle in rapporto al servizio offerto, alla loro ubicazione e alla presenza di attrezzature ricreative, culturali e sportive. I campeggi assumono la denominazione “A” (annuale) quando sono aperti per la doppia stagione estivo-invernale o sono autorizzati a esercitare la propria attività per l’intero anno. La chiusura temporanea dei campeggi può essere consentita per un periodo di tre mesi all’anno a scelta dell’operatore. Si definiscono, inoltre, campeggi e villaggi turistici in forma mista solo gli esercizi per i quali non è possibile identificare, in base alla normativa regionale/provinciale vigente, la tipologia di campeggio o villaggio turistico.

 

Cancellazione anagrafica per morte

Evento che riguarda la persona già iscritta nell’anagrafe della popolazione residente del comune, anche se deceduta in altro comune o all’estero purché i relativi atti siano pervenuti per la trascrizione.

 

Candidato

Persona eleggibile proposta per ricoprire una carica elettiva. In particolare si intende per “candidato plurimo” la persona che presenta la propria candidatura contemporaneamente in più di una circoscrizione o un collegio elettorale.

 

Cartella clinica

L’atto pubblico dotato di rilevanza giuridica, la cui corretta compilazione costituisce un obbligo e dunque una responsabilità per il medico. Essa adempie la funzione di diario relativo al decorso della malattia e ad altri fatti clinici rilevanti, coincidendo, di conseguenza, con la storia della degenza del paziente all’interno dell’ospedale per ogni episodio di ricovero. La cartella clinica viene aperta al momento dell’ammissione di un paziente in un istituto e viene chiusa al momento della dimissione.

 

Casa editrice

Impresa responsabile della pubblicazione e della diffusione al pubblico di un libro o di un documento.

 

Case e appartamenti per vacanze

v. alloggio in affitto gestito in forma imprenditoriale

 

Case per ferie

Strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, al di fuori di normali canali commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fine di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, assistenziali, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei propri dipendenti e dei loro familiari. Tale categoria, in base alle normative regionali, include i centri di vacanza per minori, le colonie, i pensionati universitari, le case della gioventù, le foresterie, le case per esercizi spirituali, le case religiose di ospitalità, i centri vacanze per ragazzi, i centri soggiorni sociali, eccetera, 

 

Casellario giudiziale centrale

Ufficio che raccoglie e conserva l’estratto dei provvedimenti e le annotazioni di cui è prescritta l’iscrizione sia in materia penale sia in materia civile.

 

Cassa

L’insieme delle somme effettivamente riscosse o pagate durante l’esercizio, indipendentemente dal fatto che siano state accertate o impegnate in altri esercizi finanziari precedenti.

 

Cassa integrazione guadagni (Cig) 

Strumento attraverso il quale lo Stato interviene a sostegno delle imprese costrette a contrarre o sospendere la propria attività a causa di situazioni di crisi o difficoltà tipizzate dalla legge. Consiste nell’erogazione gestita dall’Inps di un’indennità sostitutiva della retribuzione in favore dei dipendenti sospesi dal lavoro o sottoposti a riduzione di orario. Si distinguono tre forme di Cig:

-       ordinaria (Cigo): si applica al settore industriale in caso di sospensione o contrazione dell’attività produttiva per situazioni aziendali dovute a eventi temporanei e non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori o a situazioni temporanee di mercato,

-       straordinaria (Cigs): si applica alle imprese in difficoltà in caso di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione aziendale, crisi aziendale e nei casi di procedure concorsuali,

-       in deroga (Cigd): è un sostegno economico per operai, impiegati e quadri sospesi dal lavoro che non hanno (o non hanno più) accesso alla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria (Cigo e Cigs). Sostiene economicamente anche apprendisti, lavoratori interinali e a domicilio di aziende in Cigo e Cigs.


Categoria di capitoli di bilancio

Aggregazione di più capitoli di bilancio aventi oggetto omogeneo. Per l’entrata le categorie sono raggruppamenti di capitoli riferentisi a cespiti aventi “natura” simile. Esse realizzano una classificazione di tipo “giuridico-finanziario”. Per la spesa, le categorie sono raggruppamenti di capitoli aventi ad oggetto oneri di identico contenuto economico. Esse realizzano una classificazione di tipo economico volta all’inserimento dei bilanci pubblici nei conti economici nazionali. Nel regime contabile previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 194/96 la classificazione economica delle spese correnti e in conto capitale si concretizza negli interventi.

 

Categoria di esercizio alberghiero 

Vedi: Classificazione a stelle


Ceduo composto

Superficie a bosco costituito da fustaia e ceduo semplice frammisti.


Ceduo semplice

Superficie forestale le cui piante, nate esclusivamente o prevalentemente da gemma, sono destinate a rinnovarsi per via naturale e agamica (gemma).

 

Celiachia

Intolleranza permanente al glutine, cioè una sostanza proteica presente in numerosi cibi (pane, pasta, biscotti, pizza, e pietanze contenenti orzo frumento e segale).

 

Censimenti permanenti

L'Istat ha avviato la stagione dei censimenti permanenti che vede la realizzazione di rilevazioni continue a cadenza annuale, biennale e triennale. Con la tornata censuaria del 2010-2011 si è chiusa dunque una lunga fase della storia della statistica pubblica caratterizzata da censimenti generali con cadenza decennale.

La strategia dei censimenti permanenti, coerentemente con le politiche di sviluppo europee e con il programma di modernizzazione dell'Istat, è estesa a tutte le aree tematiche: popolazione e abitazioni, imprese, istituzioni non profit e istituzioni pubbliche. A partire dal 2021 anche il censimento dell'agricoltura diventerà permanente.

A differenza dei censimenti del passato, i censimenti permanenti non coinvolgono tutti i cittadini, le imprese e le istituzioni, ma di volta in volta una parte di essi, ovvero dei campioni rappresentativi. Tuttavia, la restituzione al Paese dei dati ottenuti è di tipo censuario, quindi riferibile all'intero campo d'osservazione.
Questo è possibile grazie all'integrazione di fonti amministrative con rilevazioni campionarie, che fa sì che i nuovi censimenti garantiscano l'esaustività, l'aumento della quantità e qualità dell'offerta informativa, il contenimento del fastidio statistico su cittadini e operatori economici e la riduzione dei costi complessivi.
Un cambiamento profondo che rende disponibili a cittadini, decisori pubblici ed esperti di settore, un'informazione puntuale sui fenomeni che caratterizzano l'evoluzione della società italiana.

 

Censimento permanente delle imprese

Dal 20 maggio al 30 settembre 2019 si è svolto il primo Censimento permanente delle imprese. L'obiettivo della rilevazione è quello di aggiornare il quadro sulla struttura e sulla competitività delle imprese per cogliere i cambiamenti del sistema produttivo nazionale. Le informazioni sono desunte dall'integrazione fra i registri statistici e le indagini economiche correnti, cui si aggiungono nuove rilevazioni dirette mirate all'analisi di aspetti emergenti di grande rilevanza per la competitività, la sostenibilità sociale e ambientale delle imprese, la crescita economica del Paese.

A differenza dei censimenti tradizionali, il nuovo Censimento permanente delle imprese è di tipo campionario, mentre la restituzione dei dati ottenuti sarà di tipo censuario. La rilevazione è svolta per la prima volta con cadenza triennale, non più decennale, consentendo un rilascio di informazioni continue e tempestive. Il campione coinvolto, che cambia ogni tre anni, è di circa 280.000 imprese con 3 o più addetti.

 

Censimento permanente delle istituzioni pubbliche

Il Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche fornisce un quadro statisticamente dettagliato delle caratteristiche strutturali e organizzative degli enti pubblici, focalizzando l'attenzione sull'attività delle sedi territoriali e sui processi di modernizzazione della pubblica amministrazione. A partire dal 2016 il Censimento delle Istituzioni pubbliche è diventato permanente, con una cadenza biennale. La sua strategia si fonda su due elementi cardine. Il primo è il registro statistico, che utilizza fonti informative di carattere amministrativo. Il secondo è costituito dalle indagini dirette, condotte ogni due anni, che misurano l'andamento delle principali caratteristiche del settore, con approfondimenti sul processo di innovazione della pubblica amministrazione.

 

Centro abitato

Aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze e simili, o comunque brevi soluzioni di continuità, caratterizzato dall’esistenza di servizi od esercizi pubblici (scuola, ufficio pubblico, farmacia, negozio o simili) che costituiscono una forma autonoma di vita sociale e, generalmente, anche un luogo di raccolta per gli abitanti delle zone limitrofe in modo da manifestare l’esistenza di una forma di vita sociale coordinata dal centro stesso.

 

Centro di prima accoglienza - Cpa

Struttura che accoglie temporaneamente i minorenni fermati, accompagnati o arrestati in flagranza di reato dalle forze dell'ordine, su disposizione del procuratore della Repubblica per i minorenni. Il Cpa è un luogo strutturalmente differente dal contesto carcerario, pensato per ridurre al minimo il trauma dell’arresto, gli operatori lavorano per l’accoglienza del minore, la comunicazione con l’autorità giudiziaria e l’attivazione degli altri servizi minorili. Il minore permane nel Cpa fino all’udienza di convalida, per un tempo massimo di 96 ore. Nel corso dell’udienza di convalida il giudice valuta se esistono elementi sufficienti per convalidare o meno l’arresto o il fermo e decide sull’eventuale applicazione di una delle quattro possibili misure cautelari previste per i minorenni.


Centro educativo assistenziale – CEA

I Centri Educativi Assistenziali (C.E.A.) sono strutture diurne che fanno parte del sistema regionale dei servizi socio-educativi e assistenziali per persone disabili. I C.E.A., attraverso il coinvolgimento di tutte le risorse territoriali, promuovono l'integrazione sociale delle persone di cui si fanno carico.

 

Centri pubblici per l’impiego (CPI)

I Centri per l'Impiego (C.P.I.) sono rivolti alle persone in cerca d'occupazione, agli occupati, ai datori di lavoro e agli Enti locali, ed offrono servizi finalizzati a certificare lo stato occupazionale, a promuovere l'incontro tra la domanda e l'offerta di lavoro, a migliorare la trasparenza e l'efficienza del mercato del lavoro locale e ad elevare l'occupabilità dei lavoratori.


Certificati di deposito 

Titoli trasferibili, a tasso fisso o variabile, rappresentativi di depositi a scadenza vincolata. Possono essere emessi da tutte le banche. I certificati di deposito a breve termine hanno una scadenza inferiore a 18 mesi, quelli a medio termine una scadenza pari o superiore a 18 mesi.

 

Cessioni 

Le transazioni commerciali effettuate nell’ambito dell’Unione europea che, prima del Mercato unico, erano indicate dalle esportazioni.

 

Ciclomotore

Veicolo stradale a due o tre ruote, dotato di motore di cilindrata inferiore a 50 centimetri cubi e velocità massima consentita stabilita dalla normativa nazionale.

 

Circoscrizione elettorale

La principale ripartizione del territorio nazionale per fini elettorali. Alle circoscrizioni dell’Italia si aggiunge la circoscrizione "Estero”, che riguarda gli elettori residenti all’estero chiamati alle urne nelle consultazioni elettorali e referendarie svolte in Italia. Le circoscrizioni sono a loro volta suddivise in collegi e sezioni elettorali.

 

Circuiti museali

Insieme di istituti accessibili al pubblico con un unico biglietto.

 

Cittadinanza

Vincolo giuridico tra un individuo e lo Stato di appartenenza che garantisce il godimento di diritti e l’assoggettamento a particolari oneri. Viene acquisito per nascita o per naturalizzazione, mediante dichiarazione, opzione, matrimonio o altre modalità previste dalla legislazione nazionale. Ad una persona con cittadinanza doppia o multipla, nella rilevazione censuaria va assegnato un unico paese di cittadinanza, da determinare con il seguente ordine di precedenza:

-       paese dichiarante, o

-       se la persona non ha la cittadinanza del paese dichiarante: altro Stato membro dell'Ue, o

-       se la persona non ha la cittadinanza di un altro Stato membro dell'Ue: altro paese non membro dell'Unione europea.

Per "Stato membro dell'Ue" si intende un paese che è membro dell'Unione europea al tempo di riferimento dell’indagine. Nei casi di doppia cittadinanza, in cui entrambi i paesi sono Stati membri dell'Unione europea ma nessuno è il paese dichiarante, gli Stati membri determinano il paese di cittadinanza da assegnare.

 

Cittadino italiano

È la condizione di colui che appartiene allo Stato italiano, essendogli attribuita la titolarità di un insieme di situazioni giuridiche (attive e passive, diritti ed obblighi) nei confronti dello stesso Stato. Vedi anche Acquisizione di cittadinanza.

 

Cittadino non comunitario regolarmente soggiornante

Straniero non comunitario in possesso di valido documento di soggiorno (permesso di soggiorno con scadenza o carta di lungo periodo) o iscritto sul permesso di un familiare. A partire dai dati riferiti al 2012, a seguito dei mutamenti della normativa sulla data di decorrenza di validità del permesso di soggiorno, tutte le pratiche validate dall’ufficio immigrazione sono state conteggiate come permessi validi (indipendentemente dalla consegna materiale del permesso all’interessato). È venuta quindi meno la necessità di considerare i dati relativi alle pratiche non ancora perfezionate (archivio e prearchivio), come avveniva negli anni passati.

 

Cittadino straniero

Persona, nata in Italia o all’estero, di cittadinanza straniera o apolide.

 

Cittadino straniero residente (in Italia)

Persona con cittadinanza straniera o apolide che ha dimora abituale nell'alloggio o nella convivenza oggetto di rilevazione, ed è in possesso dei requisiti per l'iscrizione in anagrafe.

 

Classi

Raggruppamento di alunni sulla base di criteri stabiliti dall’istruzione scolastica. Nella scuola dell’infanzia le sezioni corrispondono alle classi.

 

Classificazione delle attività economiche 2007 - Ateco 2007 

A partire dal 1° gennaio 2008 l'Istat ha adottato la nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2007. La migrazione delle statistiche economiche alla nuova classificazione è avvenuta secondo un calendario specifico per le singole indagini statistiche ed unico per i paesi dell'Ue. L'Ateco 2007 è la versione nazionale della classificazione Nace Rev. 2 definita in ambito europeo che, a sua volta, deriva da quella definita a livello Onu (Isic Rev. 4). La classificazione Ateco 2007 presenta le varie attività economiche raggruppate, dal generale al particolare, in sezioni (21), divisioni (88), gruppi (272), classi (615), categorie (996) e sottocategorie (1.224). Diversamente dalle precedenti versioni della classificazione, non sono più presenti le sottosezioni precedentemente individuate dalle due lettere. 

 

Classificazione economica della spesa

I criteri di aggregazione delle spese secondo la loro natura economica. Con essa la spesa viene ripartita in titoli e categorie, che sono evidenziati nei singoli stati di previsione, oltreché nei riassunti che li corredano (vedi Categoria), secondo il d.p.r. 194/96 in titoli e interventi.

 

Classificazione funzionale della spesa

I criteri di aggregazione delle spese in base alle finalità cui sono destinate. Con essa la spesa viene ripartita in sezioni che vengono evidenziate soltanto nei riassunti che corredano ciascuno stato di previsione, secondo il d.p.r. 194/96 in funzioni e servizi.

 

Classificazione internazionale delle malattie – Icd – 10

Edizione italiana della International classification of diseases approvata dalla X Conferenza di revisione tenutasi a Ginevra nel 1989. Rappresenta lo strumento fondamentale per la codifica degli eventi morbosi e delle cause di morte. Il sistema ripartisce le malattie in 21 settori e ciascun settore contiene una famiglia di malattie, ciascuna malattia è individuata da un codice alfanumerico.


Classificazione per raggruppamento principale di contratti e comparto di contrattazione

Modalità di presentazione dei dati che prevede l’assegnazione dei contratti di lavoro ai diversi raggruppamenti secondo l’attività economica prevalente all’interno di ciascun contratto. I raggruppamenti principali ricalcano lo schema di classificazione delle attività economiche Ateco 2007, nell’ambito dei raggruppamenti sono presentate, inoltre, specifiche aggregazioni riguardanti i comparti di contrattazione.

 

Coefficiente di ponderazione o peso

Rappresenta il grado di importanza di ciascun prodotto, o raggruppamento di prodotti, nell’insieme dei beni e servizi che costituiscono il paniere sul quale è calcolato l’indice generale dei prezzi. Posto uguale a 100 il valore totale del paniere, i coefficienti di ponderazione sono dati in percentuale.

 

Coefficienti di raccordo

Sono utilizzati per raccordare serie di indici riferite a basi diverse, che per loro natura non sarebbero teoricamente confrontabili a causa delle innovazioni nel paniere dei prodotti e nelle ponderazioni introdotte a ogni cambio di base. I coefficienti di raccordo sono ottenuti mediante rapporto degli indici annuali del nuovo anno base rispettivamente presi, al numeratore, nella vecchia base e, al denominatore, nella nuova base. In pratica, poiché l’indice annuale del nuovo anno base calcolato nella nuova base è per definizione uguale a 100, il coefficiente di raccordo tra due basi successive si ottiene dividendo per 100 l’indice del nuovo anno base espresso nella vecchia base di riferimento.

 

Collaboratore a progetto - Co.co.pro.

Persona che svolge un lavoro di collaborazione non subordinato, regolamentato dal decreto legislativo 276/2003, per il quale sono tassativamente necessarie la forma scritta e la realizzazione di un progetto specifico. Il decreto legislativo 81/2015 ha abrogato questa forma contrattuale. I contratti resteranno validi solo se stipulati prima del 25 giugno 2015.

 

Collaboratore coordinato e continuativo – Co.co.co.

Persona che svolge un lavoro di collaborazione non subordinato caratterizzato da continuità (permanenza nel tempo del vincolo che lega il committente con il collaboratore) e coordinamento (connessione funzionale derivante da un protratto inserimento nell’organizzazione aziendale). Questi contratti sono stati riformati dal decreto legislativo 81/2015 che li ha resi possibili solo in 4 casi:

-      laddove accordi collettivi nazionali prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive e organizzative del relativo settore,

-      nell’esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l’iscrizione in appositi albi professionali,

-      nell’esercizio della loro funzione di componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e di partecipanti a collegi e commissioni,

-      rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni.

 

Collaboratore occasionale

Persona che svolge un lavoro di collaborazione occasionale, compresi i contratti di lavoro intermittente o a chiamata, attivati quando è necessario utilizzare un lavoratore per prestazioni a carattere discontinuo (lavoratori dello spettacolo, addetti ai centralini, guardiani, receptionist, camerieri, eccetera).


Commercio al dettaglio

Vendita al dettaglio di diverse tipologie di prodotti presenti all'interno di uno stesso esercizio (non specializzato) come supermercati o grandi magazzini. L'attività di vendita può riguardare sia il settore non alimentare che alimentare (limitatamente all'alimentazione umana) od entrambi. 

 

Commercio ambulante

Commercio al dettaglio di articoli nuovi o usati in banchi, di solito smontabili, collocati su una strada pubblica oppure in un posto fisso all'interno di un mercato. 

 

Commercio elettronico

Acquisti/vendite di beni o servizi che avvengono attraverso reti informatiche che utilizzano il protocollo Internet e/o altre connessioni tra computer (tra impresa cliente e impresa fornitrice come ad esempio tra impresa madre e concessionari automobilistici, tra agenzie di viaggio e compagnie aeree, tra impresa e Pubblica amministrazione, tra impresa e consumatore finale), i beni e servizi sono ordinati direttamente su queste reti ma la consegna e il pagamento del bene o servizio possono avvenire sia on line sia off line, gli acquisti e vendite elettroniche possono avvenire tramite web (mediante moduli d’ordine on line disponibili sul sito web dell’impresa o di un negozio on line intermediario web shop o attraverso una rete extranet indipendentemente da come avviene l’accesso alla rete: ad esempio computer, portatile, cellulare, smartphone, eccetera) o tramite scambi elettronici di dati effettuati attraverso l’invio o la ricezione di informazioni in un formato stabilito, ad esempio di tipo Edi, che ne consenta il trattamento automatico. Non sono inclusi nella definizione di commercio elettronico gli ordini effettuati/ricevuti telefonicamente, via fax o attraverso e-mail convenzionali.


Commercio speciale

Comprende tutti i beni che varcano le frontiere nazionali compresi quelli importati ed esportati temporaneamente per riparazioni e/o trasformazioni, si distingue in commercio speciale d’esportazione e d’importazione. Sono escluse le merci in transito e quelle introdotte nei depositi doganali, magazzini generali e zone franche e non immesse in consumo o prelevate dagli stessi e spedite all’estero.


Competenza

Le entrate che l’ente ha diritto a riscuotere e le spese che si è impegnato a erogare durante l’esercizio finanziario, indipendentemente dal fatto che verranno in esso effettivamente riscosse o pagate.


Compravendita

Contratto per il quale si trasferisce la proprietà di qualcosa dietro pagamento di una determinata somma di denaro.

 

Computer

Dispositivo o macchina programmabile in grado di ricevere, di elaborare e fornire vari tipi di dati, eseguire calcoli e altre manipolazioni su di essi, sotto il controllo di una serie di istruzioni immagazzinate. Un computer in genere è costituito da una o più unità di elaborazione, unità di memoria e le relative periferiche di input e output. In questa definizione vengono inclusi: supercomputer, mainframe, minicomputer, workstation, personal computer (desktop), nettop, computer portatili (ad es. laptop, notebook), palmari (PDA), smartphone.

 

Comune

Entità amministrativa autarchica governata localmente dal sindaco e dalla giunta comunale.

 

Comunicazione obbligatoria (Co)

Comunicazione che tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, devono obbligatoriamente trasmettere ai servizi competenti in caso di attivazione, proroga, trasformazione e cessazione di rapporti di lavoro subordinato, associato, di tirocini e di altre esperienze professionali previste dalla normativa vigente (articolo 4 bis del decreto legislativo 181/2000, così come modificato dall'articolo 1, commi 1183 e 1184 della legge 296/2006, ovvero altre leggi speciali che disciplinano le comunicazioni di settori specifici quali la pubblica amministrazione, la scuola, il settore marittimo).


Concessione edilizia (Permesso di costruire)

L’autorizzazione amministrativa alla realizzazione o trasformazione di manufatti edilizi rilasciata dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale, dietro presentazione di progetto.

 

Concime

Prodotto naturale o sintetico che può essere costituito da un solo elemento o che contiene, dichiarati, miscelati o combinati secondo vari rapporti, due o più elementi chimici principali (azoto, fosforo, potassio). Il concime può essere: minerale semplice, minerale composto, organo-minerale.

 

Concordato preventivo

Procedura concorsuale che consiste in un accordo tra l'imprenditore e i suoi creditori, concluso sotto il controllo e con l'approvazione del Tribunale, attraverso il quale il primo può superare un momento di crisi dell'impresa, evitando nel contempo la dichiarazione di fallimento. In sostanza, tramite il concordato preventivo, il debitore conviene con i creditori le modalità attraverso le quali egli pagherà i propri debiti attraverso la predisposizione di un piano che deve essere approvato dai creditori medesimi.

 

Condannato

Persona sottoposta a giudizio e condannata con sentenza divenuta definitiva.


Condizione lavorativa (Condizione occupazionale)

Condizione "autodichiarata" dell'individuo rispetto al mercato del lavoro (occupato, persona in cerca di occupazione, inattivo). Nelle tre rilevazioni sulla transizione istruzione-lavoro dei diplomati, dei laureati e dei dottori di ricerca, sono definite persone che lavorano coloro che svolgono un lavoro da cui hanno ricavato o ricaveranno un guadagno, anche solo un rimborso spese. Sono incluse le posizioni di coadiuvante in azienda familiare, con o senza retribuzione, le situazioni lavorative non regolarizzate da contratto e le situazioni di assenza dal lavoro per malattia, aspettativa, ferie o cassa integrazione guadagni (esclusa la Cig a zero ore). Sono incluse anche le attività formative retribuite (stage, tirocinio, praticantato).


Condizione occupazionale

La condizione della persona che risulta occupata o disoccupata alla ricerca di nuova occupazione.

 

Condizioni di consegna

Le clausole dei contratti di compravendita del commercio internazionale relative ai termini che indicano il luogo di resa della merce con i conseguenti oneri e rischi connessi, i prezzi di vendita della merce sono, di conseguenza, influenzati dai termini di resa concordati. Tra queste clausole sono comprese quelle Cif (Cost, isurance and freight) e Fob (Free on board) che costituiscono la base di valutazione rispettivamente delle importazioni e delle esportazioni.

 

Conduttore

Responsabile giuridico ed economico che sopporta il rischio della gestione dell'azienda agricola sia da solo (conduttore coltivatore e conduttore esclusivamente con salariati e/o compartecipanti), sia in associazione. Il conduttore può essere una persona fisica, una società o un ente.

 

Conifere

Classe di piante sempreverdi legnose, con frutti a cono e foglie aghiformi o squamiformi; vi appartengono il pino, il cipresso, il cedro, il larice, la sequoia e l'abete.

 

Connessione fissa in banda larga

Comprende la connessione Dsl (xDsl, Adsl, Sdsl, eccetera) e le altre come quella via cavo, linee affittate, frame relay, Metro-Ethernet, Plc-Powerline comunication, connessioni fisse senza fili WiFi, WiMax.

 

Connessione fissa non in banda larga tramite modem tradizionale

Comprende la connessione via modem o Isdn.

 

Connessione mobile in banda larga

Comprende la connessione 3G o 4G (tecnologie Lte Long term evolution) via palmari o computer portatili o via smartphone (connessioni Umts, Cdma2000, 1xEvdo, Hsdpa).

 

Connessione mobile non in banda larga

Comprende la connessione via cellulari analogici, Gsm, Sprs, Edge, Gprs.


Consiglio di Stato

Organo giudiziario che ha sede in Roma ed è il supremo organo consultivo sopra le proposte di legge e sugli affari di ogni natura, per i quali sia interrogato dai ministri del Governo. Inoltre spetta al Consiglio di Stato in sede giurisdizionale di decidere sui ricorsi per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, contro atti o provvedimenti di un’autorità amministrativa o di un corpo amministrativo deliberante, che abbiano per oggetto: l’interesse di individui o di enti giuridici, quando i ricorsi medesimi non siano di competenza dell’autorità giudiziaria, né si tratti di materia spettante alla giurisdizione o alle attribuzioni contenziose di corpi o collegi speciali.

 

Consumo proprio del settore elettrico

Comprende l'energia assorbita dai servizi ausiliari degli impianti di trasformazione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, dai magazzini e dagli uffici del settore elettrico.

 

Consumi delle famiglie

I beni e i servizi acquistati o direttamente consumati (autoconsumi) dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni. Rientrano tra questi beni i prodotti che provengono dal proprio orto o azienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro ai dipendenti a titolo di salario, i fitti figurativi che vengono stimati per le famiglie che vivono in abitazioni di proprietà, usufrutto, uso gratuito o che sono proprietarie di un’abitazione secondaria.

 

Consumi finali

Rappresentano il valore dei beni e servizi impiegati per soddisfare direttamente i bisogni umani, siano essi individuali o collettivi. Sono utilizzati due concetti: la spesa per consumi finali e i consumi finali effettivi. La differenza fra i due concetti sta nel trattamento riservato ad alcuni beni e servizi che sono finanziati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie, ma che sono forniti alle famiglie come trasferimenti sociali in natura, questi beni sono compresi nel consumo effettivo delle famiglie, mentre sono esclusi dalla loro spesa finale (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).

 

Consumi finali delle amministrazioni pubbliche

Valore della spesa per beni e servizi delle Amministrazioni pubbliche (Ap) per il diretto soddisfacimento dei bisogni, individuali o collettivi, dei membri della collettività.

 

Consumi finali delle famiglie

Valore della spesa che le famiglie sostengono per l'acquisto di beni e servizi necessari per il soddisfacimento dei propri bisogni. I consumi si distinguono in: 

-       consumi finali interni, che sono effettuati sul territorio economico del paese da unità residenti e non residenti,

-       consumi finali nazionali, che sono effettuati sul territorio economico del paese e nel resto del mondo dalle unità residenti. 

 

Consumi finali delle Isp (Istituzioni senza scopo di lucro)

Valore della spesa per beni e servizi delle Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (Isp).

 

Consumi intermedi

Valore dei beni e dei servizi consumati quali input in un processo di produzione, escluso il capitale fisso il cui consumo è registrato come ammortamento. I beni e i servizi possono essere trasformati oppure esauriti nel processo produttivo (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).

 

Consumo proprio del settore elettrico

Comprende l’energia assorbita dai servizi ausiliari degli impianti di trasformazione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica, dai magazzini e dagli uffici del settore elettrico.

 

Contabilità nazionale

L’insieme di tutti i conti economici che descrivono l’attività economica di un paese o di una circoscrizione territoriale. Essa ha per oggetto l’osservazione quantitativa e lo studio statistico del sistema economico o dei sub-sistemi che lo compongono a diversi livelli territoriali.

 

Contabilità speciali

I conti aperti previa autorizzazione presso le sezioni di tesoreria provinciale per ricevere i versamenti fatti da amministrazioni o funzionari statali, nonché da enti e da organismi pubblici, per costituire le disponibilità di cui poter disporre mediante ordini di pagamento. Salvo deroghe di legge, in generale non possono esservi versati fondi provenienti dal bilancio dello Stato.

 

Container

Particolare cassa per il trasporto della merce. È sovrapponibile ed è utilizzabile per il trasporto intermodale, con prevalente attività di magazzinaggio e movimentazione delle merci.


Conti economici nazionali

I quadri sintetici delle relazioni economiche che si hanno tra le differenti unità economiche di una data comunità in un determinato periodo. Essi riportano, in un certo ordine, le cifre sulla situazione economica del paese, sulle risorse disponibili e sul loro uso, sul reddito che si è formato e sulle sue componenti, sul processo di accumulazione e sul suo finanziamento, sulle relazioni con il resto del mondo e su altri fenomeni.

 

Conti economici regionali

Quadri sintetici delle relazioni economiche che si hanno tra le differenti unità economiche di una data comunità in un determinato periodo. Essi riportano, in un certo ordine, le cifre relative alla situazione economica della regione in esame, sulle risorse disponibili e sul loro uso, sul reddito che si è formato e sulle sue componenti, sul processo di accumulazione e sul suo finanziamento, sulle relazioni con il Resto del mondo e su altri fenomeni.

 

Conto corrente

Il conto corrente bancario è un prodotto per la raccolta dei risparmi che al contempo semplifica la gestione del denaro grazie ai servizi offerti dalla banca per effettuare pagamenti e riscuotere incassi. La differenza tra l'importo complessivo degli accrediti (versamenti) e quello degli addebiti (prelevamenti) effettuati fino ad una certa data, è espressa in modo sintetico dal saldo del conto corrente. A seconda del segno della differenza, il saldo è detto a credito (positiva), altrimenti a debito (negativa). Ogni nuova registrazione sul conto ne determina un aggiornamento.

 

Conto economico

Componente del bilancio aziendale in cui sono registrate le voci che concorrono alla determinazione del valore della produzione, dei costi di produzione (acquisto di materie prime, merci, servizi, quote di ammortamento, spese di personale e altri oneri di gestione), degli oneri e proventi finanziari e straordinari, dell’utile o della perdita di esercizio.

 

Conto economico consolidato della protezione sociale

Rappresenta una sintesi dei flussi economici attivati dalle istituzioni pubbliche e private nel corso dell’anno a fini di protezione sociale. Il conto è consolidato nel senso che le operazioni di trasferimento che intervengono tra unità appartenenti allo stesso insieme (istituzioni pubbliche, istituzioni pubbliche dell’amministrazione centrale, istituzioni pubbliche dell’amministrazione locale, istituzioni private, sanità, previdenza, assistenza) sono eliminate sia dal lato degli impieghi sia dal lato delle risorse.

 

Conto economico delle risorse e degli impieghi

Esprime l'uguaglianza tra le risorse (prodotto interno lordo a prezzi di mercato e importazioni) e gli impieghi (consumi nazionali, investimenti lordi e esportazioni) a livello dell'intera economia. Deriva dalla fusione tra conto di equilibrio dei beni e servizi, che descrive l'utilizzo dei prodotti disponibili, e conto della produzione, che illustra le operazioni relative al processo produttivo.

 

Contratti collettivi nazionali di lavoro – Ccnl

Accordo di primo livello stipulato tra le organizzazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con valenza su tutto il territorio nazionale. Il contratto disciplina i rapporti tra i soggetti collettivi e determina gli aspetti normativi (inquadramento, mansioni, orario, ecc.) ed economici (minimi tabellari, scatti di anzianità, indennità, ecc.).

 

Contravvenzione

Reato per il quale è prevista la pena principale dell’arresto e dell’ammenda e una serie di pene accessorie (ad esempio sospensione dall’esercizio di una professione o di un’arte).

 

Contributi sociali

Versamenti obbligatori, contrattuali e volontari che i datori di lavoro effettuano agli enti di previdenza e di assistenza sociale, ai sistemi privati di assicurazione, ai fondi pensione, a fondi interni all'impresa stessa costituiti a beneficio dei propri dipendenti. I versamenti considerati devono essere al netto sia degli importi anticipati per conto degli Enti previdenziali sia degli sgravi degli oneri sociali. Si distinguono in contributi sociali effettivi, obbligatori e volontari, figurativi e Tfr.

 

Contributi alla produzione

Trasferimenti correnti unilaterali operati dalle amministrazioni pubbliche o dalle istituzioni comunitarie dell’Unione europea a favore delle unità residenti che producono beni e servizi, allo scopo di influenzare i prezzi e/o la produzione e/o la remunerazione dei fattori della produzione. Si articolano in:

-      contributi ai prodotti: vengono erogati per singola unità di bene o servizio prodotto o importato, per convenzione, i contributi ai prodotti riguardano esclusivamente la produzione di beni e servizi destinabili alla vendita o la produzione di beni e servizi per proprio uso finale,

-      altri contributi alla produzione: i contributi, diversi dai contributi ai prodotti, che le unità di produzione residenti percepiscono a motivo dell’esercizio dell’attività di produzione.

 

Contributi sociali (statistiche sull’assistenza e previdenza)

Nel settore dell’assistenza e previdenza sociale, comprendono i versamenti a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori all’assicurazione generale e sostitutiva del regime invalidità, vecchiaia e superstiti (Ivs) e agli enti dell’assicurazione per infortuni sul lavoro. Sono finalizzati al finanziamento delle prestazioni sociali.

 

Contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro

Versamenti effettuati dai datori di lavoro, a beneficio dei loro dipendenti, agli enti assicuratori (sistemi di sicurezza sociale e altri sistemi di assicurazione sociale connessi con l’occupazione). Tali versamenti comprendono tutti i contributi obbligatori, contrattuali e volontari, relativi all’assicurazione contro i rischi e i bisogni sociali quali, ad esempio, malattia, maternità, invalidità, vecchiaia, superstiti, disoccupazione (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).

 

Contributi sociali effettivi a carico dei lavoratori

Versamenti effettuati da lavoratori dipendenti e indipendenti agli organismi della sicurezza sociale a proprio beneficio, al fine di garantirsi le prestazioni sociali. Tali versamenti comprendono tutti i contributi, obbligatori e volontari (previdenza complementare), relativi all’assicurazione contro i rischi di malattia, maternità, invalidità, vecchiaia e superstiti, disoccupazione, infortuni sul lavoro e malattie professionali e per gli assegni familiari.

 

Contributi sociali effettivi a carico delle famiglie

Versamenti effettuati per proprio conto ai sistemi di assicurazione sociale dai lavoratori dipendenti, dai lavoratori indipendenti o dalle persone non occupate. Tali versamenti comprendono tutti i contributi, obbligatori e volontari (previdenza complementare), relativi all’assicurazione contro i rischi e i bisogni sociali quali, ad esempio, malattia, maternità, invalidità, vecchiaia, superstiti, disoccupazione (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).

 

Contributi sociali figurativi a carico dei datori di lavoro

Rappresentano la contropartita di altre prestazioni di assicurazione sociale erogate direttamente dai datori di lavoro ai loro dipendenti, ex dipendenti e altri aventi diritto, senza ricorrere a imprese di assicurazione o a fondi pensione autonomi e senza costituzione di un fondo speciale o di una riserva distinta a tale fine. Si suddividono in due categorie: contributi pensionistici figurativi e contributi pensionistici non figurativi (Sistema europeo dei conti, Sec 2010).

 

Contributi sociali obbligatori

Comprendono i contributi sociali obbligatori per legge versati dal datore di lavoro agli Enti di previdenza e assistenza. Si tratta dei contributi per pensioni (solo regime obbligatorio), malattia, maternità, invalidità, per disoccupazione, infortuni sul lavoro, Fondo garanzia TFR ed altri contributi minori obbligatori. I contributi sono al netto di eventuali sgravi ed agevolazioni.

 

Contributi sociali volontari

Contributi versati dal datore di lavoro derivanti dai contratti collettivi o da accordi aziendali per la totalità dei dipendenti, categorie o singoli individui. Comprendono contributi complementari di pensionamento, di assicurazione contro le malattie, contro la disoccupazione e altri contributi sociali volontari minori. In particolare comprendono contributi a regimi di previdenza e di assistenza sociale complementari a quelli obbligatori per legge.

 

Contribuzioni diverse

Trasferimenti effettuati a titolo diverso a favore delle amministrazioni pubbliche (amministrazione centrale, amministrazione locale, enti di previdenza), delle imprese, delle famiglie, delle istituzioni sociali varie e del resto del mondo, o da questi ricevuti. Tali flussi sono poi consolidati nei diversi livelli dei conti sia dal lato degli impieghi sia dal lato delle risorse (protezione sociale, previdenza, sanità e assistenza).

 

Convenzione

Accordo o contratto contenuto in un atto notarile.

 

Convivenza

Insieme di persone che, a prescindere da vincoli familiari e affettivi, vivono insieme per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Le persone che prestano lavoro presso la convivenza, se vi dimorano abitualmente, sono considerate residenti della convivenza purché non costituiscano famiglia a sé stante. I principali tipi di convivenza sono: istituti d’istruzione, istituti assistenziali, istituti di cura pubblici e privati, istituti penitenziari, convivenze ecclesiastiche, convivenze militari e di altri corpi accasermati, alberghi, pensioni, locande e simili, navi mercantili, altre convivenze (ad esempio, case dello studente, dormitori per lavoratori, eccetera).

 

Convivenza di fatto

Coppia di due persone maggiorenni (con almeno 18 anni) unite stabilmente da legami affettivi e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolata da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile. Deve essere registrata mediante dichiarazione anagrafica e non determina obblighi e diritti reciproci (articolo 1, comma 36 e seguenti della legge 20 maggio 2016, n. 76).


Coppia

Due persone legate da una relazione affettiva e sentimentale. Può essere formata da due persone di sesso diverso o meno. I vincoli tra le persone in coppia possono essere formali (coppia de iure: coniugati, uniti civilmente o conviventi di fatto ai sensi della legge 76/2016) o informali (coppia de facto: il vincolo è informale, ovvero non è stato contratto matrimonio o unione civile o convivenza di fatto. La coppia può essere formata da persone di sesso diverso o dello stesso sesso).

 

Corte d'Appello

Organo giudiziario di tipo collegiale che si articola in sezioni civili e penali. Ha sede in ogni capoluogo di distretto di corte d'appello. Ha competenza, in materia civile e penale, a giudicare delle impugnazioni avverso le sentenze appellabili del tribunale. Costituisce organo di appello per le sentenze in materia di lavoro emesse dal tribunale in primo grado, a seguito della riforma del giudice unico. Ha inoltre competenza diretta in alcune materie, quali riconoscimento di sentenze straniere, riabilitazioni, eccetera. In ogni corte di appello è costituita una sezione speciale per i minorenni, che giudica sull’appello delle decisioni dei tribunali dei minorenni sia in sede civile che penale. Un’altra sezione speciale funziona da corte di assise di appello e giudica sugli appelli avverso le sentenze della corte di assise.


Corte dei Conti

Organo giudiziario che giudica, con giurisdizione contenziosa, sui conti dei tesorieri, dei ricevitori, dei cassieri e degli agenti incaricati di riscuotere, di pagare, di conservare e di maneggiare danaro pubblico o di tenere in custodia valori e materie di proprietà dello Stato, e di coloro che si inseriscono anche senza legale autorizzazione negli incarichi attribuiti ai detti agenti. La Corte giudica pure sui conti dei tesorieri e agenti di altre pubbliche amministrazioni, per quanto le spetti a termini di leggi speciali, e in materia di pensioni degli impiegati civili dello Stato e militari, comprese quelle di guerra. Svolge inoltre funzioni di controllo contabile previste dal regolamento di contabilità generale per le spese dello Stato.

 

Corte di Cassazione

Organo giudiziario collegiale, con sede in Roma, è unico per tutto lo Stato italiano. È competente sia in materia civile sia in materia penale. Giudica, in generale, sui ricorsi avverso sentenze pronunciate in grado di appello ovvero sentenze inappellabili emesse in primo grado. La Corte di cassazione, come organo supremo della giustizia, assicura l’esatta osservanza e la uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola i conflitti di competenza e di giurisdizione. Presso la Corte di cassazione è costituita una procura generale.

 

Cost insurance freight – Cif

La clausola tradizionale dei contratti di trasporto, prevalentemente di tipo marittimo, impiegata nelle statistiche nazionali e internazionali del commercio estero per indicare il valore delle merci inclusi i costi di trasporto e di assicurazione dal luogo estero di produzione o di commercializzazione fino alla frontiera nazionale dell’acquirente.

 

Costo del lavoro (rilevazioni congiunturali sull’occupazione)

Nella rilevazione sull’occupazione, le retribuzioni e gli oneri sociali, è la somma delle retribuzioni lorde e degli oneri sociali. Nella rilevazione sull’occupazione, gli orari di lavoro e le retribuzioni nelle grandi imprese, è costituito dalle retribuzioni lorde, dai contributi sociali, dalle provvidenze al personale e dagli accantonamenti per trattamento di fine rapporto.

 

Costo del lavoro in senso ampio

Insieme delle spese sostenute dai datori di lavoro per l’attività lavorativa dei dipendenti. Comprende le remunerazioni da lavoro dipendente (costo del lavoro in senso stretto) e i relativi costi intermedi connessi al lavoro (costi di formazione professionale, costi per il reclutamento del personale, eventuali sanzioni) al netto dei sussidi percepiti.

 

Costo del lavoro in senso stretto (Remunerazione del lavoro dipendente)

Compenso complessivo, in denaro o in natura, riconosciuto da un datore di lavoro ad un lavoratore dipendente quale corrispettivo per il lavoro svolto durante il periodo di riferimento. Si suddivide in retribuzioni lorde e in contributi sociali. 

 

Costo del lavoro nelle imprese

È costituito dalle retribuzioni lorde, dai contributi sociali, dalle provvidenze al personale e dagli accantonamenti per trattamento di fine rapporto.

 

Costo di costruzione di un fabbricato residenziale (indice del)

Misura la variazione nel tempo del costo diretto di costruzione di un fabbricato tipo a uso abitativo.

 

Credito al consumo

Il credito al consumo è il contratto con il quale viene dilazionato il pagamento del prezzo ovvero concesso un prestito o altra analoga facilitazione finanziaria al consumatore per l'acquisto di beni e di servizi per fini diversi da quelli professionali.


Crescita naturale (tasso di)

La differenza tra il tasso di natalità ed il tasso di mortalità. 

 

 

Glossario e metodologie



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