La manifestazione, ideata per i soli scultori nel 1954, si svolse per alcune edizioni a Saint-Vincent e Courmayeur, per poi trasferirsi definitivamente ad Aosta.
A partire dalla ventesima edizione, la partecipazione al concorso a premi è stata allargata anche agli altri settori dell'artigianato valdostano di tradizione quali l'intaglio, la tornitura, gli oggetti agricoli, la vannerie, i fiori in legno, le costruzioni in miniatura, la lavorazione del cuoio, del ferro battuto e della pietra, i giocattoli, i mobili, i costumi, le calzature tradizionali e le antiche produzioni artigianali tutelate dalla Regione.
Alla Mostra–concorso sono ammessi anche manufatti in ceramica, rame, vetro, oro e argento.
In ogni nuova edizione, l'Amministrazione regionale propone un tema per ogni singola categoria, richiamando i partecipanti a cimentarsi nella produzione di uno specifico oggetto. Ogni artigiano presenta la propria opera attraverso la personale ricerca interpretativa del soggetto proposto.
Nel 2019 è istituito un tema speciale dedicato al trofeo Mezzalama, con il duplice intento di «incentivare la creazione di opere appartenenti al patrimonio storico e culturale dell’artigianato valdostano di tradizione e in un’ottica di ulteriore valorizzazione del Trofeo Mezzalama, gara sci alpinistica di grande prestigio che attraversa il massiccio del Rosa».