Novità e opuscoli Fiera di Sant'Orso

 

STREET FOOD VALDOSTANO

AOSTA - TEATRO ROMANO

30 gennaio dalle 10 alle 21

31 gennaio dalle 10 alle 19

 

Quest’anno, per la prima volta in via sperimentale, si è voluto introdurre in Fiera lo Street Food Valdostano, una modalità pratica e veloce di somministrazione di cibi e alimenti per strada che ben si adatta ai visitatori della Fiera e che diventa per l’occasione strumento per valorizzare la qualità e la tipicità dei nostri prodotti.

Durante i due giorni della Fiera, dieci aziende presenti nel Padiglione enogastronomico potranno far degustare e vendere i piatti preparati con i prodotti di eccellenza della tradizione valdostana nella suggestiva cornice del sito archeologico del Teatro romano di Aosta.

Di seguito, le aziende che hanno aderito all’iniziativa Street Food Valdostano:

Società Conca di By snc

Azienda agricola La Borettaz di Vierin G. e Bisson F. s.s.

D.F.M. s.r.l. (Birrificio Aosta)

Chaco s.r.l.

La Valdôtaine s.r.l.

Azienda agricola Agri.Mont s.a. di Almici Erik

Ristorante Del Monte/Agrival di Berolatti Luca

Azienda agricola La Chèvre heureuse s.s.

Pavese Nathan

Poésie – Chocolat Artisanal de Montagne

 

 

 

IL CIONDOLO DELLA FOIRE

 

Ogni anno la Fiera di Sant’Orso dona ai suoi artigiani un ciondolo che rappresenta in miniatura un oggetto della tradizione artigianale valdostana. Quest’anno l’artigiano professionista Enrico Massetto di Saint-Pierre ha scelto lo stambecco, l’animale nobile, il Re della montagna, nonché simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Insieme ai galletti e ai tatà, è un soggetto molto ricorrente e rappresentato sui banchetti espositivi della millenaria.


 

 

LA VEILLÀ DI PETCHOU

 

Cittadella dei Giovani
30 gennaio - dalle ore 14 alle 18

La rinomata Veillà di Petchou regala da anni grandi emozioni sia ai giovani sia ai meno giovani. Quest’anno Sant’Orso, il mite santo del popolo interpretato da Maurice Mondello, accompagnerà i più piccoli alla scoperta del magico mondo della lana.

Tanto tempo fa il Santo stesso si è trovato ad attraversare tutta l’Europa e durante il suo cammino ha imparato dagli Europei i gesti e le astuzie della lavorazione della lana, portandoli come un tesoro fino a noi. Da dove viene la lana e come si lavora?

Gli esperti artigiani del gruppo etnografico Travai d’in có di Arnad, attraverso il loro sapiente lavoro, permetteranno di scoprire e conoscere questa antica arte.

Grazie ai laboratori creativi del MAV-Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione e della cooperativa Les Tisserands di Valgrisenche, ogni bambino potrà trasformarsi in un vero artigiano.

Hanno collaborato all’iniziativa le strutture regionali Centro “Europe Direct Vallée d’Aoste” dell’Assessorato affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, e la Struttura attività artigianali e di tradizione dell’Assessorato finanze, attività produttive e artigianato.

Sarà un’occasione unica per toccare con mano una delle nostre tradizioni più antiche tra storia, magia, leggende e emozioni.


 

FELICE TAGLIAFIERRI 

30-31 GENNAIO E 1° FEBBRAIO 2019
dalle 10 alle 18
SALETTA FINAOSTA - via B. Festaz 22, Aosta

Felice Tagliaferri, scultore non vedente noto a livello internazionale, da oltre vent’anni ha intrapreso un percorso artistico personale con l’obiettivo di “dare forma ai sogni”, realizzando, attraverso l’uso sapiente delle mani guidate da incredibili capacità tattili, opere caratterizzate da dettagli percepibili solo al tatto.

Nato in provincia di Foggia nel 1969 e residente a Cesena, formatosi all’Istituto d’Arte di Ancona, l’artista si è specializzato alla scuola di diversi maestri scultori di Carrara. Esprime la sua creatività utilizzando materiali diversi – creta, marmo, legno, pietra – e tecniche adatte ad ogni materiale, curando l’aspetto tattile.

Oltre a dare forma ai sogni, Tagliaferri è anche un ottimo maestro che ha dato vita a una scuola di arti plastiche, la “Chiesa dell’Arte” (www.chiesadellarte.it), la prima al mondo diretta da un artista non vedente. L’ente organizza corsi destinati agli appassionati di scultura, in particolare disabili, alunni, operatori sociali e aziende.

Felice Tagliaferri collabora con diversi musei di fama internazionale: il Museo Tattile Statale Omero, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, i Musei Vaticani, l'Accademia di Brera, l'Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia, Ca' la Ghironda Modern Art Museum. Tiene laboratori didattici nelle scuole e corsi formativi al buio per favorire un approccio tattile all’opera d’arte. Dal 2016 è arte-terapeuta accreditato.

Nel corso delle dimostrazioni programmate in occasione della Fiera di Sant’Orso e realizzate in collaborazione con la sezione valdostana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il maestro lavorerà a una scultura in pietra precedentemente abbozzata e, coinvolgendo i visitatori, permetterà loro di comprendere come un artista non vedente può realizzare un’opera.


SENTÚR - Storie, suoni e musiche dalla Fiera di Sant’Orso

2 FEBBRAIO 2019 - ore 21

CITTADELLA DEI GIOVANI - Via Garibaldi 7, Aosta

Uno spettacolo di letture musicate e illustrate da pannelli realizzati dallo scultore Bobo Pernettaz, creato appositamente per la Fiera di Sant’Orso, che, con musica e parole, ne rievoca e restituisce i sapori, gli odori, i colori e i suoni.

“Sentùr”è un nome che diventa onomatopea, ma che vuole anche esprimere la sinestesia sensoriale che nella Foire annualmente si verifica. Lo spettacolo cercherà di valorizzare personaggi e temi legati alla millenaria.

Le voci narranti di Bobo Pernettaz, Elisabetta Padrin, Simone Allione e Giorgio Sapegno accompagneranno gli spettatori alla riscoperta di Tanteun e Marietta e del mulino Secondino che gestivano in Via Vevey ed evocheranno il ricordo di Enrico Thiébat, artista per anni presente alla Fiera e tragicamente scomparso nel 1992. Allo spettacolo interverranno anche alcuni artigiani, veri protagonisti della Foire, il veterano Dante Marquet e il maestro artigiano Simone Allione.

Lo spettacolo, con testi scritti da Bobo Pernettaz e Gaetano Lo Presti, sarà accompagnato da musiche di Gaetano Lo Presti, che saranno interpretate, oltre che dallo stesso autore, da Lorenzo Tagliaferro, Simone Momo Riva, Alberto Faccini, Flavia Simonetti, Elisabetta Padrin, Simone Allione e dall’ensemble “Le Cantoleggerine”.

Bobo Pernettaz, scultore nato ad Aosta nel 1952, si definisce “sarto di legni esausti”, perché ridà vita a vecchi legni di scarto attraverso un minuzioso lavoro di recupero e di assemblaggio con diversi materiali, realizzando opere originali legate alla tradizione valdostana.
 

INSTAGRAM PHOTO CONTEST

Come partecipare

Accendi il tuo smartphone e scarica Instagram, l’App dedicata alla fotografia più famosa al mondo. Potrai partecipare al contest promosso dall’Assessorato finanze, attività produttive e artigianato della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e organizzato dal quotidiano online AostaSera.it. Potrai partecipare al contest contrassegnando i tuoi scatti e i tuoi filmati riguardanti la Fiera con gli hashtag #santorso2019. Il contest prenderà il via il 30 gennaio, con l’inaugurazione della Fiera e si concluderà il 3 febbraio 2019 con la chiusura dell’Atelier des Métiers.

Scarica qui sotto il regolamento:

 

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