FELICE TAGLIAFIERRI
30-31 GENNAIO E 1° FEBBRAIO 2019
dalle 10 alle 18
SALETTA FINAOSTA - via B. Festaz 22, Aosta
Felice Tagliaferri, scultore non vedente noto a livello internazionale, da oltre vent’anni ha intrapreso un percorso artistico personale con l’obiettivo di “dare forma ai sogni”, realizzando, attraverso l’uso sapiente delle mani guidate da incredibili capacità tattili, opere caratterizzate da dettagli percepibili solo al tatto.
Nato in provincia di Foggia nel 1969 e residente a Cesena, formatosi all’Istituto d’Arte di Ancona, l’artista si è specializzato alla scuola di diversi maestri scultori di Carrara. Esprime la sua creatività utilizzando materiali diversi – creta, marmo, legno, pietra – e tecniche adatte ad ogni materiale, curando l’aspetto tattile.
Oltre a dare forma ai sogni, Tagliaferri è anche un ottimo maestro che ha dato vita a una scuola di arti plastiche, la “Chiesa dell’Arte” (www.chiesadellarte.it), la prima al mondo diretta da un artista non vedente. L’ente organizza corsi destinati agli appassionati di scultura, in particolare disabili, alunni, operatori sociali e aziende.
Felice Tagliaferri collabora con diversi musei di fama internazionale: il Museo Tattile Statale Omero, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, i Musei Vaticani, l'Accademia di Brera, l'Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia, Ca' la Ghironda Modern Art Museum. Tiene laboratori didattici nelle scuole e corsi formativi al buio per favorire un approccio tattile all’opera d’arte. Dal 2016 è arte-terapeuta accreditato.
Nel corso delle dimostrazioni programmate in occasione della Fiera di Sant’Orso e realizzate in collaborazione con la sezione valdostana dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, il maestro lavorerà a una scultura in pietra precedentemente abbozzata e, coinvolgendo i visitatori, permetterà loro di comprendere come un artista non vedente può realizzare un’opera.
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SENTÚR - Storie, suoni e musiche dalla Fiera di Sant’Orso
2 FEBBRAIO 2019 - ore 21
CITTADELLA DEI GIOVANI - Via Garibaldi 7, Aosta
Uno spettacolo di letture musicate e illustrate da pannelli realizzati dallo scultore Bobo Pernettaz, creato appositamente per la Fiera di Sant’Orso, che, con musica e parole, ne rievoca e restituisce i sapori, gli odori, i colori e i suoni.
“Sentùr”è un nome che diventa onomatopea, ma che vuole anche esprimere la sinestesia sensoriale che nella Foire annualmente si verifica. Lo spettacolo cercherà di valorizzare personaggi e temi legati alla millenaria.
Le voci narranti di Bobo Pernettaz, Elisabetta Padrin, Simone Allione e Giorgio Sapegno accompagneranno gli spettatori alla riscoperta di Tanteun e Marietta e del mulino Secondino che gestivano in Via Vevey ed evocheranno il ricordo di Enrico Thiébat, artista per anni presente alla Fiera e tragicamente scomparso nel 1992. Allo spettacolo interverranno anche alcuni artigiani, veri protagonisti della Foire, il veterano Dante Marquet e il maestro artigiano Simone Allione.
Lo spettacolo, con testi scritti da Bobo Pernettaz e Gaetano Lo Presti, sarà accompagnato da musiche di Gaetano Lo Presti, che saranno interpretate, oltre che dallo stesso autore, da Lorenzo Tagliaferro, Simone Momo Riva, Alberto Faccini, Flavia Simonetti, Elisabetta Padrin, Simone Allione e dall’ensemble “Le Cantoleggerine”.
Bobo Pernettaz, scultore nato ad Aosta nel 1952, si definisce “sarto di legni esausti”, perché ridà vita a vecchi legni di scarto attraverso un minuzioso lavoro di recupero e di assemblaggio con diversi materiali, realizzando opere originali legate alla tradizione valdostana.
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