Nel medioevo l'Arco era denominato Saint-Voût da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata e sostituita in seguito col Crocifisso.
Nel 1716 il Conseil des Commis decise di preservare il monumento dalle infiltrazioni d'acqua ricoprendolo con un tetto d'ardesia.
L'Arco fu definitivamente restaurato dal sovrintendente Schiaparelli negli anni 1912-1913; uno scavo nelle sue vicinanze, risalente ai primi anni del '900, portò alla luce due grandi lettere in bronzo dorato, con tutta probabilità appartenenti all'iscrizione dedicatoria.