Les produits dangereux

 Le sostanze pericolose

Le sostanze pericolose sono classificate dalla normativa nelle seguenti macrocategorie di pericolo in base alle loro proprietà fisico-chimiche, tossicologiche ed ecotossicologiche: molto tossica, tossica, comburente, esplosiva, infiammabile, pericolosa per l'ambiente acquatico. A seguito di rilascio, il danno che si origina può essere reversibile o irreversibile e investire un'area più o meno localizzata o un organismo, con eventuali conseguenze negative anche per le generazioni successive.

Effetti sulla salute

Durante le attività, i lavoratori possono essere esposti a sostanze, preparazioni o rifiuti pericolosi, sia in modo accidentale (esplosione, incendio, rottura di condutture, serbatoi o altri contenitori) sia in modo abituale (uso quotidiano sul posto di lavoro, ad esempio nei laboratori chimici).
Possiamo quindi distinguere tra un rischio per la sicurezza o infortunistico nel caso di un esposizione accidentale, e un rischio per la salute o igienico-ambientale quando si ha un'esposizione a sostanze e/o preparati tossici o nocivi o irritanti quotidianamente durante l'attività lavorativa.
Il livello di esposizione è legato alla dose assorbita, al tempo durante il quale il lavoratore è stato in contatto con il prodotto o la sostanza pericolosa e alle caratteristiche del soggetto esposto (sesso, età, presenza di patologie, etc.).
Le sostanze presenti nei luoghi di lavoro si presentano sotto forma di:

• aerosol, cioè particelle liquide e/o solide disperse in un mezzo gassoso, che possono presentarsi come: fumi (particelle fini prodotte da materiali solidi per evaporazione), polveri (sia di natura organica che inorganica generate da azioni meccaniche), nebbie (particelle liquide prodotte dalla condensazione di vapori, reazioni chimiche o atomizzazione di liquidi);
• aeriformi, cioè gas o vapori come CO, ossidi di azoto e zolfo, vapori di benzina o di alcool etilico etc.

Le principali vie di penetrazione dell'agente chimico all'interno dell'organismo può avvenire attraverso tre vie principali:

• ingestione;
• contatto cutaneo;
• inalazione.

L'inalazione è considerata la via di penetrazione più importante in quanto l'apparato respiratorio è l'organo maggiormente esposto all'ambiente esterno con il quale comunica attraverso l'apertura nasale e/o boccale.

L'esposizione all'agente chimico può indurre due diversi tipi di effetti:

• intossicazione acuta data da un'esposizione a forti concentrazioni ma di breve durata con assorbimento rapido del tossico, gli effetti sono immediati e si presentano entro le 24 ore con morte o guarigione rapida;
• intossicazione sub-acuta nel caso in cui l'esposizione avvengo per più giorni o settimane prima che si abbia la comparsa dei primi effetti;
• intossicazione cronica data da effetti tardivi (da qualche giorno fino a decine di anni) e sono conseguenti a esposizioni minime ma frequenti e per lunghi periodi.

Nel caso dell'intossicazione cronica, questa si manifesta:

• perchè la quantità di tossico eliminata è inferiore alla quantità assorbita in modo da ottenere una concentrazione tale da provocare manifestazioni cliniche;
• perchè la quantità di tossico assorbita a seguito di esposizioni ripetute si accumula su un particolare tessuto e viene rilasciata solo in un tempo successivo.

L'azione dei preparati e delle sostanze tossiche o nocive può essere:

• locale : se agisce unicamente intorno al punto di contatto (pelle, occhi, vie respiratorie etc.)
• generale o sistematica : se l'azione si manifesta in punti lontani dal contatto.

CLASSIFICAZIONE E SIMBOLOGIA

(F+)

ESTREMAMENTE INFIAMMABILI - sostanze e preparati liquidi con punto di infiammabilità estremamente basso e punto di ebollizione basso; sostanze e preparati gassosi che a temperatura e pressione ambiente sono infiammabili a contatto con l'aria.

(T)

TOSSICI: sostanze e preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, in piccole quantità, possono essere letali o provocare lesioni acute o croniche.

(Xn)

NOCIVI: sostanze e preparati che, in caso di inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono essere letali o provocare lesioni acute o croniche.

(N)
PERICOLOSO PER L'AMBIENTE: sostanze e preparati che, qualora si diffondano nell'ambiente, presentano o possono presentare rischi immediati differiti per una o più delle componenti ambientali.

(C)

CORROSIVI: sostanze e preparati che, a contatto con i tessuti vivi, possono esercitare su di essi un'azione distruttiva.

(Xi)

IRRITANTI: sostanze e preparati non corrosivi, il cui contatto diretto, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose, può provocare una reazione infiammatoria.