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FAQ - Domande frequenti
Immigrazione
Accoglienza richiedenti asilo
Accoglienza richiedenti asilo
DOMANDE FREQUENTI
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Chi è il richiedente protezione internazionale?
I richiedenti protezione internazionale (o richiedenti asilo) sono persone che hanno lasciato il loro Paese d’origine, hanno inoltrato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura una richiesta di protezione internazionale e stanno aspettando la risposta in merito alla loro richiesta di protezione internazionale da parte della competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.
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Cosa sono i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS)?
I Centri di Accoglienza Straordinaria sono strutture istituite ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 142/2015 per ospitare i richiedenti protezione internazionale che sono in attesa dell’esito della loro domanda e che sono privi di mezzi sufficienti a garantire una qualità di vita adeguata al proprio sostentamento, come indicato dall’art. 14, comma 1, del decreto legislativo n. 142/2015. I CAS sono individuati dalle Prefetture attraverso appositi bandi di gara per l'affidamento di contratti pubblici e sono gestiti generalmente da cooperative sociali.
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Chi può fare accesso nei CAS in Valle d’Aosta?
Possono essere accolti nei CAS i richiedenti asilo, ossia coloro che hanno presentato domanda di protezione internazionale presso una Questura e non hanno ancora ricevuto una risposta dalla competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale oppure hanno ricevuto una risposta negativa dalla Commissione (c.d. diniego), ma hanno presentato ricorso nei termini previsti dalla normativa presso il competente Tribunale. I richiedenti asilo non devono avere mezzi sufficienti a garantire una qualità di vita adeguata al proprio sostentamento. I CAS in Valle d’Aosta possono ospitare solo uomini adulti, quindi maggiori di 18 anni; non è prevista l’accoglienza di nuclei famigliari e donne.
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Ho ottenuto lo status di rifugiato, posso entrare in un CAS?
No, i CAS possono ospitare solo chi è ancora in attesa di una risposta della competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale o ha ricevuto un diniego dalla Commissione e ha presentato ricorso in Tribunale nei termini previsti.
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Ho ottenuto il riconoscimento della protezione sussidiaria, posso entrare in un CAS?
No, i CAS possono ospitare solo chi è ancora in attesa di una risposta della competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale o ha ricevuto un diniego dalla Commissione e ha presentato ricorso in Tribunale nei termini previsti.
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Ho ottenuto un permesso per protezione speciale, posso entrare in un CAS?
No, i CAS possono ospitare solo chi è ancora in attesa di una risposta della competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale o ha ricevuto un diniego dalla Commissione e ha presentato ricorso in Tribunale nei termini previsti.
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In passato sono già stato ospite di un CAS in un’altra regione italiana, poi me ne sono andato. Ora posso essere accolto in un CAS in Valle d’Aosta?
No, se ti è stata revocata l’accoglienza in un qualsiasi altro CAS d’Italia perché te ne sei andato spontaneamente o perché hai superato il reddito massimo consentito non puoi più essere inserito nel sistema di accoglienza.
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I Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) possono accedere ad un CAS?
In Valle d’Aosta non ci sono CAS per i minori stranieri non accompagnati. I MSNA sono gestiti dal Dipartimento Politiche Sociali della Regione Autonoma Valle d'Aosta in strutture per minori non dedicate esclusivamente ai MSNA.
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Dove e quando posso presentare la domanda per accedere ad un CAS?
La domanda per accedere ai CAS della Regione Autonoma Valle d'Aosta deve essere presentata presso la sede degli Affari di Prefettura, che si trova in Piazza della Repubblica n. 15 ad Aosta. L'ufficio è aperto al pubblico nei giorni martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 15.
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Quali sono i documenti necessari per presentare la domanda per accedere ad un CAS?
Quando presenti la domanda per accedere ad un CAS devi avere con te il permesso di soggiorno (o la ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno se non è ancora stato stampato) e il modello C/3 rilasciato dalla Questura al momento della presentazione della domanda di protezione internazionale.
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Dove si trovano i CAS in Valle d'Aosta?
I CAS in Valle d’Aosta si trovano nei comuni di Villeneuve e Châtillon.
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Posso lavorare se sono accolto in un CAS?
Il permesso di soggiorno per richiesta di protezione internazionale consente di svolgere attività lavorativa, trascorsi sessanta giorni dalla presentazione della domanda. Quindi sì, si può lavorare quando si è accolti in un CAS, purché siano trascorsi i sessanta giorni dalla richiesta di protezione internazionale e purché si torna a dormire nel centro la sera. Bisogna inoltre consegnare una copia delle buste paga all’ente gestore del centro, affinché possa verificare il reddito guadagnato: al superamento dell’importo pari a quello dell’assegno sociale annuo, infatti, la Prefettura deve revocare l’accoglienza.
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Posso studiare mentre sono ospite di un CAS?
Sì, gli ospiti dei CAS possono frequentare qualsiasi tipo di corso, rimane valida la regola che bisogna sempre rientrare a pernottare nel Centro.
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Quanto dura l'accoglienza nei CAS?
L’accoglienza nei CAS dura fino alla conclusione del procedimento di richiesta della protezione internazionale. Questo significa che se la Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale riconosce lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria o ancora stabilisce che vi siano i presupposti per il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione speciale da parte del Questore, la persona non ha più diritto di vivere in un CAS perché la procedura di richiesta protezione internazionale è da considerarsi conclusa. Nel caso in cui, invece, la Commissione Territoriale non riconosca alcun tipo di protezione, la permanenza nel CAS è garantita solo se il richiedente asilo presenta ricorso avverso la decisione della Commissione Territoriale presso il competente Tribunale nei termini previsti dalla normativa.
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