Le piante monumentali sono alberi che differiscono dagli altri della stessa specie per età, eccezionali dimensioni, maestosità o particolarità della chioma, luogo peculiare ove sono cresciuti, particolarità botaniche o naturalistiche o paesaggistiche. Altre caratteristiche sono la loro altezza, il diametro del tronco, la forma del castello delle branche o aneddoti storici o leggende, la semplice armonica vicinanza con importanti edifici o monumenti o alberature. Queste particolarità generano un interesse pubblico che induce a proteggerli e preservarli con apposite leggi.
CATASTO PIANTE MONUMENTALI DELLA VALLE D'AOSTA
MAPPA INTERATTIVA
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ATTENZIONE: si segnale che, in seguito a un esame di stabilità, è stato disposto un divieto di sosta nell'area limitrofa al CASTAGNO MONUMENTALE DI DERBY (LA SALLE) |
Dati
DATI DELLE PIANTE MONUMENTALI IN VALLE D'AOSTA |
Piante di interesse regionale (singole) |
85 |
Piante di interesse nazionale (singole) |
29 |
Piante di interesse nazionale nei boschi di protezione |
79 |
TOTALE PIANTE TUTELATE |
193 |
La normativa vigente fa riferimento alla legge regionale n.50 del 21 agosto 1990 - Tutela delle piante monumentali - e, a livello nazionale, alla legge n.10 del 14 gennaio 2013 - Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani - e al relativo decreto attuativo del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 23 ottobre 2014 - Istituzione dell'elenco degli alberi monumentali d'Italia e principi e criteri direttivi per il loro censimento.
In base alle leggi vigenti, si ha quindi una prima definizione di pianta monumentale.
Definizione di pianta monumentale
Iter di monumentalità
Per segnalare nuove piante monumentali secondo il decreto del 23 ottobre 2014, occorre procedere seguendo questi passaggi:
Censimento o segnalazione dell’albero effettuata dal Comune o da altri enti pubblici o da privati;
Compilazione della scheda di segnalazionedell’albero da parte di chi ha effettuato il censimento o dagli organi regionali competenti;
La Regione recepisce le segnalazioni e le esamina, verificando che gli esemplari proposti rispondano ai criteri di monumentalità e ai metodi di censimento elencati nel decreto;
L’Amministrazione regionale provvede a predisporre una scheda di identificazione sulle piante censite e che rispondono ai criteri di monumentalità previsti dalla norma nazionale;
Le schede di identificazione sono inviate al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la successiva fase di inserimento nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.
Per segnalare nuove piante monumentali occorre procedere seguendo questi passaggi:
- censimento o segnalazione dell’albero effettuata dal Comune o da altri enti pubblici o da privati;
- compilazione della scheda di segnalazione dell’albero da parte di chi ha effettuato il censimento o dagli organi regionali competenti;
- recepimento e esame delle segnalazioni da parte della Regione che verifica che gli esemplari proposti rispondano ai criteri di monumentalità e ai metodi di censimento elencati nel decreto;
- predisposizione da parte dell'’Amministrazione regionale di una scheda di identificazione delle piante censite che rispondono ai criteri di monumentalità previsti dalla norma nazionale;
- invio delle schede di identificazione al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la successiva fase di inserimento nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.
Il Ministero provvede a tenere l'Elenco degli alberi monumentali d'Italia, nel quale sono inserite le piante che soddisfano i requisiti di monumentalità previsti dalla legge nazionale; la Regione provvede alla tenuta del Registro delle piante monumentali della Valle d’Aosta, nel quale, oltre alle piante dell’Elenco nazionale, sono presenti alcune piante di interesse specifico della Valle d'Aosta.
Boschi di protezione
I boschi di protezione tutelati dalla legge regionale e in seguito ripresi come Boschi Vetusti dalla legge nazionale sono formazioni forestali presenti in Valle d’Aosta che nel tempo sono state risparmiate dai tagli per le loro funzioni protettive sopra villaggi o strade o anche aree coltivate. Tali boschi, spesso già citati nei documenti antichi, i cosiddetti Bampo Bandite, hanno potuto conservare esemplari arborei di età avanzata e spesso di dimensioni considerevoli. In Valle d’Aosta sono 6 le formazioni boschive protette dalla legge regionale e al loro interno gli esemplari arborei più maestosi sono stati inseriti nell’elenco nazionale degli alberi monumentali d’Italia.
Boschi di protezione della bassa Valle d’Aosta |
COMUNE |
LOCALITA |
NUMERO DI ESEMPLARI |
Challand-Saint-Victor |
Biuley |
15 |
Gressoney-Saint-Jean |
Frei de Recko |
6 |
Gressoney-Saint-Jean |
Pont-sec |
15 |
Totale alberi inseriti nell’elenco nazionale |
36 |
Boschi di protezione dell’alta Valle d’Aosta |
COMUNE |
LOCALITA |
NUMERO DI ESEMPLARI |
Rhêmes-Notre-Dame |
Artalle |
21 |
Valgrisenche |
Arolla |
15 |
Valsavarenche |
Bien |
7 |
Totale alberi inseriti nell’elenco nazionale |
43 |
Gestione delle piante monumentali
La gestione degli alberi monumentali si articola:
Indagini fitostatichee fitopatologiche per monitorare la stabilità e la presenza di patologie;
Operazioni di potatura, mondatura del secco e rinforzo della stabilità con funi, tiranti e puntelli ove necessario in ambito urbano;
Per le piante iscritte nell’elenco nazionale comunicazione al Ministero degli esiti delle attività su ogni pianta
Abbattimento come ultima ratio ove si presentano situazioni di pericolo per le persone
La gestione degli alberi monumentali si articola in:
- indagini fitostatichee fitopatologiche per monitorare la stabilità e la presenza di patologie;
- operazioni di potatura, mondatura del secco e rinforzo della stabilità con funi, tiranti e puntelli ove necessario in ambito urbano;
- per le piante iscritte nell’elenco nazionale, comunicazione al Ministero degli esiti delle attività su ogni pianta;
- abbattimento come ultima ratio ove si presentano situazioni di pericolo per le persone.
Acero del Castello di Quart