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AIP (plasmaderivazione)
Accordo Interregionale per l'attività di lavorazione plasma e produzione emoderivati (AIP).
L'Accordo Interregionale per la Plasmaderivazione (AIP) nasce nel 1998, promosso dalla Regione del Veneto, quale progetto di collaborazione interregionale finalizzato al raggiungimento comune, in termini di qualità ed economicità di gestione, dell'obiettivo prioritario dell'autosufficienza, attraverso la raccolta del plasma e la sua lavorazione per la produzione di emoderivati.
L'Accordo coinvolge attualmente 11 realtà (Veneto, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Province Autonome di Bolzano e Trento, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta) per un bacino di oltre 19 milioni di abitanti.
Il servizio di cui trattasi prevede il ritiro ed il trasferimento nello stabilimento di lavorazione del plasma raccolto dalle strutture trasfusionali delle Regioni e Province Autonome aderenti, al fine della produzione - quale risultato finale della lavorazione in comune del plasma - delle seguenti specialità medicinali: Albumina (Uman Albumin); Gammaglobuline e.v. (IG Vena); Fattore VIII (Emoclot); Fattore IX (Aimafix); Complesso Protrombinico (Uman Complex); Antitrombina III (AT III).
In attuazione del sopra citato Accordo, il Veneto, in qualità di Regione Capofila, ha stipulato con l'allora ditta Farma Biagini (ora Kedrion SpA), una convenzione unica, di durata biennale (1999/2000, per il servizio di lavorazione plasma e produzione di emoderivati, in seguito rinnovata per gli anni 2001/2002 (DGR n. 407/01). Successivamente, per il biennio 2003/2004, è stata indetta nuova gara di appalto (DGR n. 978/03), con stipula di un nuovo contratto con la ditta risultata aggiudicataria, la Kedrion SpA, registrato a Venezia in data 8 luglio 2003 al n. 2754 - Atti Privati. Tale rapporto convenzionale è stato quindi rinnovato per il biennio 2005/2006; nelle more della completa attuazione del dettato della Legge n. 219/05 è stato prorogato per la durata di un anno, dal 1.1.07 al 31.12.07, nuovamente prorogato per la durata di un ulteriore anno, dal 1.1.08 al 31.12.08 e successivamente sottoposto a proroghe annuali, fino al 2011.
Al Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali (CRAT), è stata assegnata la gestione amministrativa e contabile dell'AIP.
Oltre a rendere più competitive le condizioni contrattuali, rientra tra gli scopi fondamentali dell'Accordo quello di armonizzare e regolare i rapporti di interscambio tra Regioni eccedenti e Regioni carenti per quanto concerne i prodotti farmaceutici ottenuti a seguito della lavorazione industriale del plasma, attraverso la determinazione di un regime tariffario applicabile tra gli Aderenti per lo scambio di emoderivati. Infatti, ogni realtà aderente all'Accordo che si trova in condizione di surplus di prodotto rispetto alle esigenze interne, mette a disposizione una quota di prodotto eccedentario: l'AIP prevede con ciò che siano garantite, in rapporto alla disponibilità reale del magazzino, le necessità di realtà carenti, nell'ottica del raggiungimento dell'obiettivo prioritario dell'autosufficienza, così come ribadito dal legislatore ex L. 219/05.