RISBA

Sicurezza degli sbarramenti artificiali - RISBA

Febbraio 2013 – Marzo 2015

€ 950.000,00

 

Partner: Regione Piemonte; Regione Autonoma Valle d'Aosta; Irstea.


Le variazioni climatiche hanno un notevole impatto sull’equilibrio idrico nelle Alpi. Nelle diverse regioni alpine la tipologia delle precipitazioni - cioè la distribuzione delle piogge nell’arco di un intero anno – sta cambiando. I casi di eventi meteorologici particolarmente intensi, come tempeste o lunghi periodi di tempo secco, sono in aumento: pertanto le misure di protezione verso potenziali piene fluviali devono tener conto di questi cambiamenti. Tuttavia sono ancora pochi i dati empirici disponibili per lunghi periodi di tempo, relativi alla portata, specialmente dei piccoli corsi d’acqua o dei torrenti.  
Il progetto RISBA è un progetto semplice di cooperazione territoriale co-finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA 2007-2013 (Alpi Latine COoperazione TRAnsfrontaliera). Risponde agli obiettivi della cooperazione territoriale europea del programma ALCOTRA e in particolare all’asse prioritario 2, relativo alla protezione e alla gestione del territorio: Misura 2.2 « Prevenzione dei rischi ». 

Il progetto RISBA si integra nel territorio alpino e prealpino. È motivato dalla necessità di una più profonda comprensione dei rischi legati alla presenza di sbarramenti artificiali in alta quota o collinari. Questo progetto, sviluppato sulla base di sopralluoghi condotti nel territorio della zona transfrontaliera, ha consentito di approfondire le conoscenze sui rischi idrogeologici e sismici correlati alle opere. Lo studio ha consentito una maggiore comprensione del comportamento degli invasi, che si tratti della durata della loro impermeabilizzazione, della loro vulnerabilità nei confronti della crescita di vegetazione arborescente o, ancora, dello sviluppo del telerilevamento per la loro sorveglianza. Infine, il progetto RISBA ha permesso la messa a punto di strumenti di prevenzione rispetto ai rischi ai quali sono sottoposte le zone a valle: rischio di dam-break, valutazione dell’onda di rottura, con e senza trasporto solido, e vulnerabilità degli elementi esposti.

Acronimo di Rischi degli sbarramenti artificiali - Il progetto intende sviluppare e condividere metodologie, strumenti e banche dati per il monitoraggio e la prevenzione dei rischi correlati agli accumuli idrici nell'area transfrontaliera, nonchè promuovere azioni di sensibilizzazione, informazione, progettazione e gestione degli sbarramenti.

 

 

 



Torna su