STRAtegie Di Adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali (STRADA)
Gennaio 2010- Ottobre 2013
€ 3.095.248,00
Partner: (IT) Regione Lombardia, Regione Piemonte; Arpa Piemonte; Regione Autonoma Valle d'Aosta;
(CH) Cantone Ticino; Istituo per lo studio della neve e delle valanghe (Slf).
Le variazioni climatiche hanno un notevole impatto sull’equilibrio idrico nelle Alpi. Nelle diverse regioni alpine la tipologia delle precipitazioni - cioè la distribuzione delle piogge nell’arco di un intero anno – sta cambiando. I casi di eventi meteorologici particolarmente intensi, come tempeste o lunghi periodi di tempo secco, sono in aumento: pertanto le misure di protezione verso potenziali piene fluviali devono tener conto di questi cambiamenti. Tuttavia sono ancora pochi i dati empirici disponibili per lunghi periodi di tempo, relativi alla portata, specialmente dei piccoli corsi d’acqua o dei torrenti.
Il Progetto Strategico STRADA (Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero) ha avuto l’ambizione di affrontare tematiche molto complesse riguardo l’impatto del cambiamento climatico nel territorio transfrontaliero tra Italia e Svizzera, un’area unica al mondo per la sua specificità geografica e la sua importanza culturale, industriale, energetica, demografica e strategica.
Il progetto, declinato in 6 Azioni, si è concentrato sulla gestione delle risorse idriche e dei rischi idrogeologici nel contesto di unclima che cambia.
Obiettivo principale è stato quello di proporre strategie di adattamento al cambiamento climatico per tre tematiche chiave: la gestione dei laghi transfrontalieri (il Lago Maggiore e il Lago di Lugano), la gestione delle sorgenti di montagna e la mitigazione del rischio legato alle valanghe di piccole e medie dimensioni. Importanti attività progettuali hanno riguardato inoltre la caratterizzazione delle precipitazioni estreme nel territorio transfrontaliero e la sperimentazione congiunta di strategie di protezione civile tra Italia e Svizzera.
Nello spirito del coordinamento transfrontaliero, è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico, costituito da membri in rappresentanza delle tre regioni e dei tre cantoni partecipanti al progetto (Grigioni, Lombardia, Piemonte, Ticino, Valle d’Aosta, Vallese), che si è occupato di armonizzare la struttura delle strategie di adattamento definite nelle tre tematiche chiave. Il progetto ha redatto un documento strategico condiviso organizzato secondo le lezioni apprese nella definizione delle strategie di adattamento; ad esso sono allegati i tre report specifici delle strategie per la gestione dei laghi, delle sorgenti e delle valanghe. Ognuna delle 6 Azioni progettuali ha inoltre preparato report dettagliati delle attività svolte, nonché pubblicazioni e documenti specifici su singoli temi.