Descrizione

TranSAFE-Alp connecting Transport regional networks to Security and emergency Advanced   strategy Frameworks of European and Alpine regions decisional platforms

Settembre 2009 - Agosto 2013

€ 2.316.555

 


Partner: Regione Veneto, Provincia di Belluno, AISCAT, Regione Valle d’Aosta, Provincia di Belluno, Sitaf S.p.A., AISCAT Fondazione Bruno Kessler, Vorhalberg Univ, Austriatech, AGIS, RVNA: Regional Verband - Germany, BMLFUW, Prometni Institut, Provincia di Torino.

 

La cooperazione transnazionale in materia di gestione delle crisi di trasporto a causa di incidenti nei tunnel e rari forti eventi naturali è la sfida principale per la sicurezza dello spazio alpino e le autorità di emergenza. 
La cooperazione transnazionale in materia di gestione delle crisi di trasporto a causa di incidenti nei tunnel e rari forti eventi naturali è la sfida principale per la sicurezza dello spazio alpino e le autorità di emergenza.  

Migliorare e rafforzare la gestione della sicurezza dei trasporti transalpini a medio-lungo termine, mediante l'attuazione di metodologie innovative e avanzate per la pianificazione e la gestione delle emergenze anche grazie al monitoraggio e alla comunicazione.

Il progetto di cooperazione territoriale TRANSAFE – Alp, co-finanziato dal programma Alpine Space mira quindi a capitalizzare strumenti decisionali e innovativi per la creazione di uno spazio ICT - share integrato per il supporto congiunto e piani di intervento coordinati di protezione civile e operatori dei trasporti. Una piattaforma decisionale denominata JITES ( Joint integrati ICT - Tecnologie per emergenza e di sicurezza - gestione ) sarà in grado di raccogliere i dati in tempo reale sui segmenti critici di trasporto della rete di stradale dell’arco alpino e generare scenari di intervento. JITES è un ambiente di simulazione innovativo che metterà alla prova l'efficienza e la tempestività dei sistemi di gestione del traffico, di sicurezza e di comunicazione con i piani di emergenza attuati dei gestori delle infrastrutture e dei Centri Operativi di Protezione Civile.

Il partenariato ha infatti lavorato insieme con la raccolta di metadati sulle procedure decisionali per la gestione delle emergenze e l'analisi del traffico in situazioni di rischio, sia tecnico che ambientale, connesso alle infrastrutture di trasporto su strada. Questo ha permesso alla partnership di classificare con precisione i rischi e le procedure con le sezioni transfrontaliere della rete di trasporto su strada più esposte nella regione alpina. 

Lo sviluppo dell'interfaccia GIS permette di condividere un quadro completo delle vulnerabilità sulla rete stradale transalpina, collegandoli alle procedure di emergenza in atto da operatori locali di protezione civile in caso di un evento di pericolo. 
 



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