Il progetto ha creato una rete di giardini botanici dell’arco alpino occidentale per condividere esperienze volte a migliorarne la loro gestione e fruizione. Particolare attenzione è stata rivolta al tema dell’accessibilità, alle azioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche e alle iniziative dedicate a promuovere la conoscenza della flora alpina, degli habitat e del patrimonio naturale in generale, con interventi di sensibilizzazione e di divulgazione.
L’amministrazione regionale ha realizzato alcuni interventi strutturali nel Giardino botanico alpino Castel Savoia, a Gressoney Saint-Jean, quali il restauro e il riallestimento di diverse roccere e la creazione di sentieri accessibili a persone con disabilità. Diverse anche le iniziative di sensibilizzazione, dalle rappresentazioni teatrali, alle caccie al tesoro in giardino, alle installazioni artistiche, come Looking for, a cura dell’artista Chicco Margaroli.
Uno spazio espositivo, allestito nell’edificio che un tempo ospitava l’automobile della Regina Margherita, permetterà inoltre ai visitatori di acquisire informazioni sul castello, sulla flora e sugli ambienti naturali della Valle d’Aosta
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