Il progetto per la realizzazione del parco archeologico

Il giacimento archeologico di Saint-Martin-de-Corléans ha un’eccezionale importanza scientifica internazionale: le conoscenze della preistoria europea sono state rivoluzionate dalla ricostruzione storica e culturale dell'area megalitica aostana, scoperta in occasione di scavi a scopo edilizio nel giugno 1969.

Il progetto di un grande museo e parco archeologico ha perciò cercato un raccordo tra le esigenze delle discipline storiche, l'espressione architettonica, i compiti di tutela e le necessità di valorizzazione.
Non si è voluto un oggetto architettonico isolato, ma un oggetto urbano complesso, legato alla memoria, alla storia, ma anche all'attualità, cercando di creare a scala urbana nodi, valori, funzioni e relazioni specifiche con le radici della città.

L'area complessiva su cui il progetto interviene è di 9.821 m2 ed è suddivisa in due zone diseguali fra loro: una maggiore, posta a nord di via Saint-Martin-de-Corléans, e una più piccola, a sud della stessa.
I monumenti da proteggere si trovano sul suolo preistorico, a circa 6/4 metri di profondità rispetto al piano attuale. Per conservare queste testimonianze, lasciate nella loro sede originaria di rinvenimento, il progetto realizza su di esse un grande tetto di copertura unico e piano, interamente percorribile e accessibile, disegnato in modo tale da diventare una grande “piazza” di riferimento per il quartiere.
Il grande sistema di copertura, oltre a costituire l’involucro di protezione delle vestigia, ospita oggi al suo interno il museo. In futuro potrà essere sede di una biblioteca specialistica dedicata alla ricerca sul megalitismo, sale civiche e servizi per il quartiere.

 

PROGETTO DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI (prima della scoperta dell'area megalitica)

 

 

PROGETTO DEL PARCO ARCHEOLOGICO (dopo la scoperta dell'area megalitica)

 

 

 


VIDEO DEL PROGETTO ARCHITETTONICO
 

 



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