Il 23 gennaio il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato, dopo l’approvazione della Commissione europea e della Corte dei Conti, il decreto che disciplina le modalità di incentivazione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER).
Il decreto definisce la tariffa incentivante sulla quota di energia condivisa all’interno delle CACER da applicare fino al raggiungimento di un contingente di potenza pari a 5 GW. La tariffa premio è variabile in funzione della taglia dell’impianto e del prezzo zonale orario ed è compresa tra 60 €/MWh e 120 €/MWh, con una maggiorazione di 10 €/MWh per gli impianti fotovoltaici nelle regioni del nord.
Inoltre il decreto definisce, per le sole CER e i sistemi di autoconsumo collettivo, le disposizioni per l’attribuzione dei contributi in conto capitale in attuazione della misura M2C2 Investimento 1.2 del PNRR. Tali contributi sono volti alla copertura di parte delle spese di realizzazione degli impianti nei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili. Per gli impianti che hanno accesso ai contributi PNRR è prevista una decurtazione della tariffa premio sull’energia condivisa fino al 50%.
Entro trenta giorni dall’entrata in vigore del decreto dovranno essere approvate le regole operative per l’accesso ai benefici ed entro i successivi 15 giorni il GSE deve avviare la piattaforma online per l’invio delle richieste di accesso alla tariffa premio sull’energia condivisa.
Si rimanda al sito del ministero da cui è possibile scaricare il decreto e le relative FAQ. |