Valutazione ambientale

La Valutazione Ambientale Strategica di Piani e Programmi, introdotta nell’ordinamento europeo con la Direttiva 2001/42/CE modificata cinque volte, nel 1997, nel 2003, nel 2009, nel 2011 e nel 2014, è stata recepita in Italia con il Decreto legislativo 152/2006 (Testo Unico Ambientale).

La valutazione ambientale strategica di piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di piani e programmi, assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile.

Assicura, inoltre, che l'attività antropica sia compatible per uno sviluppo sostenibile e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica.  

La procedura di VIA viene strutturata sul principio dell’azione preventiva, in base al quale la migliore politica ambientale consiste nel prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione dei progetti anziché combatterne successivamente gli effetti

Le procedure di Vas e di VIA sono disciplinate in Valle d’Aosta dalla Legge regionale 26 maggio 2009 n. 12 «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente, e 2011/92/UE (*), concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.».

 

VAS

 

VIA

 

VINCA

 

Administration transparente



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