Avviso impianti CER - Persone fisiche

AVVISO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DA INSERIRE IN CER O IN GRUPPI DI AUTOCONSUMATORI DI ENERGIA RINNOVABILE CHE AGISCONO COLLETTIVAMENTE

In data 3 marzo 2025, è stata approvata la deliberazione di Giunta regionale n. 210 recante “approvazione dell’avviso per la concessione di contributi per la realizzazione di impianti da inserire in comunità energetiche rinnovabili (CER) o in gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente” e della relativa scheda azione, nell'ambito del programma regionale Valle d’Aosta FESR 2021-2027.”

MISURA 2- PERSONE FISICHE

Possono presentare richiesta di contributo a valere sulla MISURA 2 – PERSONE FISICHE del presente avviso i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (gruppi di autoconsumatori)2 o un soggetto “persona fisica” che faccia parte, come membro o socio, di una Comunità energetica rinnovabile (CER).

Il richiedente all’atto della presentazione della domanda deve:

  • aver compiuto i 18 anni di età;
  • essere residente nel territorio regionale in uno dei comuni della Regione Autonoma della Valle d’Aosta alla data di presentazione della domanda.

I soggetti di cui al punto precedente devono sostenere direttamente gli investimenti per la realizzazione degli impianti/UP.

 

Ammissibilità degli interventi

Sono ammissibili a contributo gli interventi di nuova costruzione o potenziamento, di un impianto/UP di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che saranno inseriti all’interno di una CER. Quest’ultima deve risultare già legalmente costituita al momento di presentazione della domanda di contributo.

Sono ammissibili interventi di installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare fotovoltaica, eolica, idroelettrica da biomassa e biogas.

Ciascun impianto /UP deve, inoltre:

  • essere ubicato in un Comune del territorio regionale con popolazione superiore o uguale a 5.000 abitanti (Comune di Aosta), come comprovato da dato ISTAT;
  • comportare un incremento di potenza installata:

i.  non inferiore a 2 kW e non superiore a 20 kW nel caso di impianti a servizio di CER;

ii. non inferiore a 5 kW e non superiore a 200 kW nel caso di impianti a servizio di gruppi di autoconsumatori;

  • disporre di titolo abilitativo alla costruzione e all’esercizio dell’impianto, ove previsto;
  • essere ubicato nell’area sottesa alla medesima cabina primaria a cui fa riferimento la configurazione di CER in cui l’impianto/UP sarà inserito;
  • disporre di preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva, ove previsto;
  • entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo;
  • rispettare i requisiti relativi agli impianti di produzione di cui alla Parte II, paragrafi 1.2.1.2 e 1.2.1.3 delle Regole Operative;
  • una volta realizzato, essere inserito, per almeno 5 anni, in una configurazione di CER per la quale risulti attivo un contratto per l’erogazione della tariffa incentivante di cui al DM 414/2023;
  • ove pertinente, rispettare i requisiti tecnici di cui al paragrafo 2 dell’Allegato 4 del d.lgs. 199/2021, per quanto attinente alle fasi di progettazione e installazione.

 

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:

a) spese per la realizzazione dell’intervento:

i.  fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili (a titolo di esempio: componenti,

   inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, ecc.);

ii.  fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;

iii. acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le

   spese per la loro installazione e messa in esercizio;

iv. opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;

v.  connessione alla rete elettrica nazionale;

b) spese tecniche:

i.  progettazioni, indagini geologiche e geotecniche per la definizione progettuale dell’opera;

ii.  direzioni lavori, sicurezza;

iii. collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico-amministrativo

   essenziali all’attuazione del progetto.

 

Entità del contributo

Per ogni impianto deve essere presentata una singola domanda di contributo ed è riconosciuto fino al 40% dell’importo minore tra:

a) la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’investimento, ovvero l’importo relativo alla somma delle voci di spesa ammissibili;

b) il massimale di spesa ammissibile previsto per l’investimento, di cui all’appendice E delle Regole Operative di seguito riportato:

  1. 1.500 €/kW, per impianti/UP di potenza fino a 20 kW;
  2. 1.200 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW.

 

Tempistiche per la realizzazione degli interventi

Gli interventi finanziati devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo.

Per avvio degli interventi di intende la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature, o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda della quale si verifichi prima.

Per ultimazione degli interventi si intende la data di entrata in esercizio dell’impianto/UP oggetto della richiesta di contributo.

Gli interventi devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo e comunque entro i termini previsti dall’articolo 1, comma 2, del decreto CACER e le relative spese devono essere rendicontate su SISPREG entro e non oltre 31/12/2027.

 

Modalità e termini per la presentazione della domanda di contributo

La domanda di contributo, soggetta al pagamento dell’imposta di bollo, ai sensi del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, da assolversi esclusivamente in modo virtuale, salve le esenzioni di legge, nonché i relativi allegati, devono essere presentati dal soggetto proponente su SISPREG, accessibile al seguente indirizzo https://new.regione.vda.it/europa/progetti/gestione-progetti-sispreg utilizzando l’apposito formulario, previa procedura di registrazione degli utenti e accreditamento degli enti, seguendo le indicazioni riportate, nell’applicativo medesimo, alla sezione “Attivazione impresa/ente pubblico”.

Le domande possono essere inoltrate a partire dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 fino a esaurimento fondi, e comunque non oltre le ore 12:00 del 13 novembre 2026.

 

Modalità e tempistiche di valutazione della domanda di contributo

L’ avviso prevede una procedura valutativa a sportello, con punteggio minimo, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di contributo e secondo criteri di selezione predeterminati e definiti con riferimento ai criteri di selezione applicabili all’azione del PR Valle d’Aosta FESR 2021-2027 approvati con d.G.r. n. 267/2023.

I progetti presentati vengono sottoposti alle seguenti fasi istruttorie:

  • istruttoria formale: come meglio descritto al paragrafo 31 dell’avviso, verifica, effettuata dalla struttura regionale competente, della completezza e regolarità formale della domanda nonché del possesso dei requisiti di ammissibilità di cui al paragrafo 4 sulla base delle autodichiarazioni fornite in fase di presentazione della domanda;
  • istruttoria tecnico-finanziaria: come meglio descritto al paragrafo 32 dell’avviso, consistente nella valutazione delle sole domande per le quali l’istruttoria formale ha avuto esito positivo, svolta dal Servizio COA energia di Finaosta S.p.A.

Il procedimento istruttorio si conclude entro 120 giorni decorrenti dalla data di comunicazione di avvio del procedimento, di cui 45 giorni riservati per l’istruttoria formale. Il suddetto termine è da considerarsi interrotto/sospeso qualora si verifichino le ipotesi descritte di seguito in relazione alle specifiche fasi dell’istruttoria.

 

Ufficio regionale di riferimento:

Struttura Sviluppo energetico sostenibile  

 

Funzionari di riferimento:

Simone Gamba     0165 274745       si.gamba@regione.vda.it

Ingrid Bal              0165 274749     i.bal@regione.vda.it

Contatti:

Per informazioni di carattere tecnico, anche finalizzati alla corretta predisposizione della domanda, è inoltre possibile chiedere informazioni agli uffici dell’Assessorato sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Struttura Sviluppo energetico sostenibile – Piazza della Repubblica n. 15 (telefono 0165–27.4745; 0165-27.4749).

 

 

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