Rilevazione di potenziale contaminazione


ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA GESTIONE DI RILEVAZIONE DI POTENZIALE CONTAMINAZIONE


 

Una potenziale contaminazione può essere rilevata da diversi soggetti i quali, in funzione del proprio ruolo nell’ambito della potenziale contaminazione rilevata, devono attuare determinati adempimenti: 

A. Soggetto che causi un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare un sito,  identificato dalla normativa come “Responsabile dell’inquinamento” : caso disciplinato dagli articoli 242; 242 bis e 249 del d. lgs. n. 152/06;

B. Soggetto interessato non responsabile, ad esempio il proprietario o il gestore dell'area che rilevi il superamento o il pericolo concreto e attuale del superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) : caso disciplinato dall’articolo 245 del d. lgs. n. 152/06;

C. Pubblica amministrazione (A.R.P.A., Corpo Forestale, Comune, ecc.) che, nell'esercizio delle proprie funzioni, individuano siti nei quali accertino che i livelli di contaminazione sono superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione : caso disciplinato dall’articolo 244 del d. lgs. n. 152/06.

 

Oltre alla possibilità di essere individuata da diversi soggetti, una potenziale contaminazione può essere riconducibile essenzialmente a due casi: 

i. Il verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare un sito (ad esempio uno sversamento accidentale causato da un incidente, oppure la perdita di sostanza da una cisterna, ecc.) che può essere rilevato direttamente dal soggetto responsabile, oppure da un soggetto interessato ma non responsabile o, ancora, da una pubblica amministrazione ;

ii. L’individuazione di una contaminazione storica (quale il rinvenimento di rifiuti, oppure di scarti di attività industriali ormai cessate, nel corso di operazioni di scavo) che possa ancora comportare rischi di aggravamento della situazione di contaminazione, che può essere rilevata da una pubblica amministrazione oppure da un soggetto interessato ma non responsabile .


Tutti i soggetti descritti ai punti A), B) e C), in entrambi i casi i. ed ii., sono tenuti a dare immediata comunicazione di quanto osservato, compilando e trasmettendo, nel caso dei soggetti di cui ai punti A) e B), il Modello 1 , e nel caso del soggetto di cui al punto C) i Modelli 1 e 3, qualora non sia prevista una differente tipologia di comunicazione afferente la rilevazione di contaminazione, e siano disponibili le analisi chimiche accertanti il superamento delle CSC.

 

 

Contestualmente alla comunicazione di cui sopra, ovvero entro 24 ore, il soggetto responsabile dell'inquinamento deve mettere in opera le misure necessarie di prevenzione e messa in sicurezza; successivamente è tenuto a svolgere nelle zone interessate dalla contaminazione un'indagine ambientale preliminare sui parametri oggetto dell'inquinamento e dare comunicazione agli Enti preposti dell'esito delle indagini preliminari, compilando e trasmettendo il Modello 2 in caso di non superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione - CSC oppure il Modello 3 in caso di superamento delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione - CSC.

 

 

Il documento di seguito scaricabile descrive, in maggior dettaglio e con riferimento ai diversi soggetti interessati nlle prime fasi del procedimento, le procedure relative ai primi adempimenti da mettere in atto, sia con riferimento alle comunicazioni da trasmettere, sia con riferimento alle azioni da mettere in atto: 

 

 

Contatti per ulteriori informazioni:

 

Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Ambiente, trasporti e mobilità sostenibile - Dipartimento Ambiente - Struttura Economia circolare, rifiuti, bonifiche e attività estrattive

Loc. Le Grand-Chemin, rue Grand-Chemin, 46 – 11020 Saint-Christophe (AO)

Tel.: 0165 272130/59/98   fax: 0165 272162

PEC: territorio_ambiente@pec.regione.vda.it

e-mail ufficio: u-tutamb@regione.vda.it


Regione Autonoma Valle d’Aosta – Assessorato Agricoltura e risorse naturali – Comando del Corpo forestale della Valle d’Aosta

Loc. Grande Charrière, 14 – 11020 Saint-Christophe (AO)

Tel.: 0165 52 7360/51/07/06     fax: 0165 236618

PEC : corpoforestalevda@pec.regione.vda.it

e-mail ufficio: corpoforestalevaldostano@regione.vda.it


A.R.P.A. Valle d’Aosta – Sezione acqua, suolo e siti contaminati

Loc. La Maladière, 48 – 11020 Saint-Christophe (AO)

Tel.:  0165 278561/62/70    fax: 0165 278555

PEC: arpavda@cert.legalmail.it

 



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