Carta - La qualità fa la differenza

 

IL RICICLO DI CARTA E CARTONE

La qualità fa la differenza

La raccolta differenziata di carta e cartone rappresenta un gesto semplice ma fondamentale per ridurre i rifiuti, risparmiare risorse naturali ed energia e contribuire alla tutela dell’ambiente.
Grazie alla collaborazione di tutti i cittadini, la carta conferita correttamente può essere trasformata in nuova risorsa e in nuovi prodotti, favorendo un’economia sempre più sostenibile e circolare.

La Valle d’Aosta, attraverso ENVAL Srl, aderisce al Consorzio Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, e partecipa al sistema nazionale di raccolta, recupero e riciclo che consente di dare nuova vita alla carta e al cartone raccolti.

Scopri di più su COMIECO – Vai al sito https://www.comieco.org/ 

 

COME DIFFERENZIARE CORRETTAMENTE

CARTA E CARTONE VANNO NEI BIDONI E MASTELLI BLU 

Cosa conferire

  • Giornali, riviste, quaderni, libri
  • Fogli, buste e sacchetti di carta
  • Scatole e scatoloni di cartone (da piegare per ridurne il volume)
  • Imballaggi in cartoncino (ad es. confezioni di alimenti o detersivi)
  • Cartoni per bevande (Tetra Pak® e simili), se previsto dal regolamento comunale 

Cosa non conferire

  • Carta e cartone sporchi di cibo, oli o altre sostanze
  • Fazzoletti, tovaglioli e carta assorbente usati
  • Carta plastificata, oleata o metallizzata
  • Piatti e bicchieri monouso sporchi
  • Imballaggi composti da materiali non separabili 

Buone pratiche

  • Piegare scatole e imballaggi per occupare meno spazio nei contenitori.
  • Eliminare nastri adesivi, punti metallici e parti in plastica dagli imballaggi.
  • Conferire la carta sfusa o in sacchetti di carta, evitando sacchetti di plastica.
  • Consultare sempre il calendario e le modalità di raccolta stabilite dal proprio Comune.

 

Consulta sempre le indicazioni fornite dal gestore della raccolta e trasporto Rifiuti del tuo Comune. Vedi a quale SubATO appartiene il tuo Comune e i servizi attivi  – CLICCA QUI  -https://www.regione.vda.it/territorio/ambiente/rifiuti/Riorganizzazione_raccolta_rifiuti/default_i.aspx

 

 

LA VALLE D’AOSTA NELLA RETE DELLE CITTÀ DI CARTA

Un impegno concreto per il riciclo e la cultura della sostenibilità

La Valle d’Aosta, attraverso l’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente e con la partecipazione di Enval Srl, ha aderito nel mese di settembre 20205 alla Rete delle Città di Carta, presentata ad Assisi in occasione della Giornata nazionale del riciclo della carta.

La Rete, promossa da Comieco e Fondazione Symbola, unisce i Comuni italiani che riconoscono in carta e cartone non solo materiali da riciclare, ma un autentico patrimonio culturale, ambientale ed economico. Obiettivo comune è diffondere buone pratiche di raccolta e riciclo, dare visibilità ai territori attraverso campagne di sensibilizzazione e promuovere sinergie per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Paese.

 

Scopri la rete Città di carta

https://www.comieco.org/comieco-e-symbola-lanciano-la-rete-delle-citta-della-carta/

 

 

Dati sulla raccolta carta e cartone in Valle d’Aosta (dati Enval Srl 1° semestre 2025)

Nel primo semestre 2025 sono stati conferiti al centro di raccolta e trattamento di Brissogne 1.964,78 t di carta. La carta rappresenta il 5,30% dei rifiuti conferiti. Il trend della raccolta della carta (congiunta) negli ultimi anni è stato in riduzione. La qualità del materiale è in deciso peggioramento rispetto agli anni precedenti. Il materiale indesiderato raggiunge percentuali superiori al 10% a fronte di un limite del 2,5% imposto da Comieco. Il materiale non cartaceo supera l’8% a fronte di un limite dell’1,5%.

Per quanto riguarda il cartone, nello stesso periodo, sono state conferite 2.931,51 tonnellate di cartone. Il cartone costituisce il 7,90% dei rifiuti conferiti dalle comunità. L’andamento relativo agli ultimi quattro anni dei dati relativi alla raccolta del cartone è molto positivo. Le proiezioni 2025 prevedono una riduzione del 5,20% rispetto ai dati del 2024. 

 



Torna su