Massi erratici

I massi erratici

 

 

Si tratta di rocce che furono inglobate nella massa glaciale e trasportate dal ghiacciaio in movimento errando per notevoli distanze rispetto al luogo di provenienza; di dimensioni variabili, i massi erratici possono essere stati sradicati dal substrato roccioso oppure essere caduti dalle pareti circostanti sulla superficie del ghiacciaio e poi fluiti verso valle assieme lingua glaciale. Questo processo giustificherebbe la presenza di blocchi rocciosi litologicamente diversi dal substrato su cui poggiano.


L'animazione rappresenta il ghiacciaio in fase di regressione e
il processo di deposizione dei massi erratici


Quando i ghiacciai occupavano le vallate alpine parte del materiale lapideo che cadeva per frana rimaneva sulla superficie del ghiacciaio e parte veniva inglobato nella massa glaciale.
Questo materiale costituito generalmente da grossi massi fluiva verso valle assieme alla massa glaciale.
In ogni interglaciale i ghiacciai ritirandosi si confinavano alle quote più alte del il materiale che trasportavano veniva abbandonato dopo aver “errato” anche per notevoli distanze.
 

I massi erratici presenti a Vollein sono costituiti da varie litologie, tra cui si possono ben riconoscere alcuni blocchi di granito del Monte Bianco; la diversità litologica rispetto alla roccia presente (rocce metamorfiche date sia da gneiss che da calcescisti) è un importante testimonianza del fatto che i blocchi rocciosi che punteggiano il dosso di Vollein siano stati trasportati dal grande ghiacciaio Balteo che li ha posati quando ha cominciato a regredire.  



Retour en haut