Accreditamento
Le modalità ed i termini del procedimento per l’ottenimento dell'accreditamento delle strutture e delle attività in ambito sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e socio-educativo sono stabiliti dall’allegato E alla deliberazione della Giunta regionale n. 167 del 15 febbraio 2019.
Il rilascio dell’accreditamento di strutture ed attività in ambito sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e socio-educativo svolte da soggetti pubblici e privati è subordinato al possesso di uno dei titoli autorizzativi di cui all’allegato A alla DGR n. 167/2019, nonché alla verifica del possesso dei requisiti strutturali ed organizzativi delle schede dei manuali di accreditamento approvati con provvedimento dirigenziale della struttura Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità nei servizi socio-sanitari.
L’istanza di accreditamento è presentata mediante l’inoltro tramite PEC del modulo prodotto automaticamente dal sistema informatico Assani. Il modulo sarà prodotto dalla piattaforma successivamente all’inserimento di tutti i dati e la documentazione relativa all’attività che si intende svolgere nonché alla compilazione del manuale di accreditamento relativo all’attività stessa, come di seguito specificato. L’istanza deve essere presentata in bollo, ad eccezione dei casi di esenzione previsti dalla normativa tributaria vigente, e sottoscritta dal titolare della struttura o suo delegato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e dall’art. 35 della legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 “Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”.
La struttura regionale competente in materia di qualità acquisisce ai fini dell'istruttoria il parere tecnico dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA) sui requisiti strutturali ed organizzativi delle schede dei manuali di accreditamento, in relazione alla natura della struttura e all’attività svolta nonché alla tipologia di utenza servita. Il termine entro cui è concluso il procedimento amministrativo per il rilascio dell’accreditamento è di 60 giorni e decorre dalla data di ricevimento dell'istanza. Il termine è sospeso in pendenza dell’acquisizione del parere tecnico al termine della relativa istruttoria tecnico-valutativa da parte dell’Organismo Tecnicamente Accreditante (OTA).
L’accreditamento viene rilasciato dal Dirigente della Struttura Finanziamento del servizio sanitario, investimenti e qualità nei servizi socio-sanitari con apposito provvedimento dirigenziale e generalmente ha una durata di 5 anni. Nel caso in cui l’attività per la quale si richiede l’accreditamento sia stata autorizzata nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione dell’istanza di accreditamento l’accreditamento ha una durata di 1 anno.
Il rilascio dell'accreditamento non costituisce, tuttavia, vincolo per le pubbliche amministrazioni e per le aziende sanitarie locali a stipulare accordi contrattuali.
Manuali di accreditamento
I manuali di accreditamento sono stati approvati con PD 7676/2018, PD 3063/2022 , PD 4028/2023, PD 6421/2024 e con PD 6841/2024:
- Manuale per strutture ospedaliere pubbliche e private;
- Manuale per strutture pubbliche e private che erogano prestazioni di medicina di laboratorio;
- Manuale per strutture pubbliche e private che erogano prestazioni specialistiche in regime ambulatoriale;
- Manuale per strutture che erogano assistenza territoriale extraospedaliera;
- Manuale per strutture socio-educative;
- Manuale per le cure domiciliari di base, di I, II e III livello;
- Manuale accreditamento Ospedale di Comunità.
I requisiti contenuti nei manuali di accreditamento sono articolati in 4 fasi basate sulla sequenza Plan-Do-Check-Act. Tale sequenza permette di mantenere e migliorare il rispetto dei requisiti di accreditamento.
La fase 1 (documenti di indirizzo e pianificazione) verifica la presenza e i contenuti dei documenti di indirizzo e pianificazione, quali ad esempio: la missione, le politiche, i piani, le linee guida, le istruzioni, le check-list.
La fase 2 (implementazione) verifica l’applicazione dei documenti predisposti. La valutazione del soddisfacimento dei requisiti di questa fase viene effettuata tramite l’osservazione sul campo, interviste o valutazione delle cartelle sanitarie dei pazienti, dei dati e di altri documenti. Questa fase richiede la conoscenza, la consapevolezza e l’implementazione di quanto pianificato nella fase 1.
La fase 2 (monitoraggio) riguarda l’autovalutazione e l’autoverifica della corretta applicazione di quanto disposto nelle fasi precedenti, mediante la produzione di report e documenti dai quali emerga l’implementazione delle evidenze della fasi precedenti.
La fase 4 (miglioramento della qualità) permette di verificare l’adozione di azioni correttive eventualmente necessarie. Questa fase presuppone che i dati raccolti in base alle evidenze definite nella fase precedente siano analizzati e valutati e che, sulla base di questi, vengano definite le priorità e pianificate azioni di miglioramento della sicurezza e della qualità delle strutture, dei processi e degli esiti.
Precisazioni
Il manuale 4 per strutture che erogano assistenza territoriale extraospedaliera è diviso in una prima sezione dedicata ai requisiti “comuni” e una seconda sezione che dettaglia i “requisiti specifici” per alcune tipologie di utenti non autosufficienti, secondo le indicazioni fornite a livello nazionale da Agenas. I requisiti specifici sono stati predisposti per le seguenti tipologie di utenti: anziani, disabili, minori, persone con patologie psichiatriche e persone con dipendenze patologiche. Tutte le strutture che erogano assistenza territoriale extra-ospedaliera devono rispettare i requisiti comuni e i requisiti specifici. Le strutture per cui non è presente, nel manuale 4, una scheda di requisiti specifici dovranno rispettare solo i requisiti comuni.
È possibile individuare il manuale di accreditamento applicabile ai vari setting assistenziali consultando la presente tabella.
Link utili
Allegato
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