Il programma di ricerca denominato “Progetto Orgères” - dal nome del sito nel Comune di La Thuile dove si è svolta l’indagine archeologica - prende le mosse da un accordo firmato dalla Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Regione Valle d’Aosta e il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Di fatto la convenzione - che ha visto l’Amministrazione comunale di La Thuile partner imprescindibile per la buona riuscita dell’iniziativa - consiste nella collaborazione tra i due enti nel settore della ricerca archeologica applicata sul campo e integrata ad una serie di discipline scientifiche, dalla geofisica alla botanica, dalla geologia all’archeometria, avendo come obiettivo l’applicazione di un metodo di lavoro che sviluppi il confronto tra ricercatori specialisti di differenti settori, interessati a leggere il territorio come frutto di un processo evolutivo nel quale le risorse naturali hanno svolto un ruolo importante per la scelta insediativa e per lo sviluppo economico.
Il sito prescelto per l’indagine, un insediamento d’altura in stato di rudere privo di toponimo e ribattezzato “hameau d’Orgères”, è un agglomerato formato da più edifici, posto a 1665 metri di altezza in una stretta sella naturale quasi alla confluenza del Torrent des Orgères con la Doire de Verney. Si tratta di un esempio di sito rurale d’altura posto lungo una valle, quella di La Thuile, di grande importanza itineraria e teatro di passaggi militari fino alla metà del XX secolo.
Indizi derivanti da passate surveys esplorative avevano dimostrato la possibile presenza di insediamenti altomedievali (VIII-IX secolo) e medievali (XIII secolo), elementi che lo scavo, almeno in parte, ha confermato.
Svoltosi nel mese di luglio 2014, è stato anzitutto un cantiere di ricerca effettuato in un momento in cui la ricerca, ancorpiù quella archeologica, trova così grandi difficoltà di promozione; ma è stato anche un vero e proprio cantiere-scuola universitario, dove gli studenti hanno imparato la tecnica dello scavo archeologico stratigrafico in un contesto, quello di montagna, sicuramente altamente formativo.
Partner:
- Regione Autonoma Valle d’Aosta: Soprintendenza per i beni e le attività culturali
- Università degli Studi di Torino: Dipartimento di Studi Storici
Hanno collaborato:
- Comune di La Thuile
- Politecnico di Torino: Dipartimento IATI - Laboratorio di Geofisica applicata
- Università degli Studi di Torino: Dipartimento di Fisica, Dipartimento di Scienze della vita, Biologia dei sistemi - Dipartimento di Scienze della Terra
- AdHoc 3D Solutions
- Giovanni Abrardi, architetto