Consorteria Alpe Nomenon nel Comune di Aymavilles
La Valle d’Aosta vive da secoli, nel suo peculiare rapporto con l’ambiente montano, una speciale condizione di proprietà comunitaria e ha sviluppato nel tempo forme particolari di proprietà collettiva e di solidarietà sociale. I nostri beni comuni comprendono tanto beni naturali (acqua, terre e boschi), quanto immateriali (come la diversità delle forme della natura, i saperi e le tradizioni popolari), ma anche attività produttive, di mutualismo e credito, istruzione e assistenza in forme associative comunitarie con istituzioni spontanee (rûs, scuole di villaggio, laiteries sociales, forni, mulini ...) e molteplici forme di lavoro collettivo (corvées).
Le Consorterie della Valle d’Aosta fanno parte di quella grande famiglia che, a livello nazionale, sono i cosiddetti domini collettivi, i quali sono caratterizzati da tre elementi:
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La normativa di riferimento è costituita dalla legge 20 novembre 2017, n. 168 (Norme in materia di domini collettivi) e dalla più recente legge regionale 1° agosto 2022, n. 19 (Norme in materia di consorterie e di altre forme di dominio collettivo. Abrogazione della legge regionale 5 aprile 1973, n. 14).
In conformità della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d’Aosta) ed in linea con la L. 168/2017, la L.R. 19/2022 prevede una nuova disciplina in materia di Consorterie e domini collettivi. Questa norma disciplina la titolarità, i modi di godimento e i limiti della proprietà collettiva originaria costituita nelle forme delle Consorterie valdostane per assicurarne la funzione sociale; i beni rivestono un importante ruolo nel tessuto sociale e rurale della Regione e il perseguimento dell’interesse collettivo di questi soggetti ha come fine la salvaguardia dei territori montani. Le Consorterie sono forme di dominio collettivo e ordinamenti giuridici primari con personalità giuridica di diritto privato, soggette alla Costituzione e dotate di capacità di auto normazione. La personalità giuridica di diritto privato delle Consorterie valdostane è attestata dalla registrazione nel Registro valdostano delle Consorterie che è istituito presso l’Assessorato Agricoltura. L’avvenuta registrazione sarà dichiarata con decreto del Presidente della Regione e con propria deliberazione n. 371 del 17 aprile 2023 la Giunta regionale ha approvato l’iter procedurale per l’iscrizione nel Registro valdostano delle consorterie e la bozza di convenzione con l’associazione Réseau des consorteries et des biens communs de la Vallée d’Aoste per la gestione dello stesso.
La legge regionale ha previsto l’istituzione di un Tavolo di coordinamento con il compito di formulare proposte per l’applicazione e per la revisione delle disposizioni normative in materia di domini collettivi che, soprattutto nella prima fase di applicazione delle disposizioni normative, riveste un ruolo importante.
L’Associazione Réseau des consorteries et des biens communs de la Vallée d’Aoste e le altre associazioni o soggetti senza fini di lucro che hanno come compito statutario la rappresentanza delle Consorterie valdostane, sono considerati strumenti di cooperazione e supporto per i soggetti gestori di domini collettivi. Per questi soggetti la legge regionale prevede un contributo per la copertura delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni ad essi attribuiti dalla stessa.
CONTATTI
Per informazioni telefonare al numero 0165 275372 oppure scrivere all’indirizzo e-mail consorterie@regione.vda.it
INIZIATIVE
L’Assessorato Agricoltura e risorse naturali ha organizzato nel mese di novembre 2023 degli incontri sul territorio, introdotti dall’Assessore Marco Carrel, durante i quali sono state presentate anche le norme:
- per la concessione dei contributi per la gestione, il funzionamento e la manutenzione ordinaria delle opere di miglioramento fondiario di competenza dei consorzi di miglioramento fondiario;
- per la concessione degli aiuti per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria urgenti;
La locandina degli incontri e le slides utilizzate dai relatori durante gli interventi sono di seguito visionabili.