Progetto RESERVAQUA

Implementazione di una rete di servizi per lo studio, la protezione, la valorizzazione e la gestione sostenibile dell’acqua a scala locale e regionale su un territorio transfrontaliero alpino.

 

In alcune stagioni dell’anno, le Alpi forniscono alle pianure fino al 90 per cento di acqua in Europa.

L’acqua che proviene dalle Alpi è quindi una risorsa  strategica per mantenere adeguate condizioni di vita  alle popolazioni europee e per le numerose attività e  filiere socio-economiche che ne discendono.

Negli ultimi anni, questo prezioso patrimonio è sempre più minacciato: siccità, deterioramento della qualità sono solo alcune delle conseguenze dell’aumento demografico e degli impatti legati alle diverse attività dell’uomo.

Per contrastare le minacce al patrimonio idrico i partner svizzeri e italiani hanno analizzato il contesto territoriale transfrontaliero e hanno identificato alcune criticità:

- non esiste un’adeguata conoscenza delle reali risorse idriche utilizzate, ma neanche delle potenziali riserve stoccate e non ancora sfruttate nell’ambito alpino;

- manca una diffusa “cultura dell’acqua”, soprattutto in relazione ai cambiamenti climatici in atto;

- non vi sono strumenti comuni e condivisi di indirizzo politico per la gestione della risorsa idrica in ambito transfrontaliero.

Il progetto RESERVAQUA intende quindi rispondere alle criticità evidenziate e pone come sfida comune lo sviluppo di una strategia di gestione integrata delle regioni montane e degli spazi rurali al fine di garantire per il futuro un utilizzo sostenibile ed una tutela qualitativa della risorsa idrica alpina, anche a beneficio delle pianure.

Per affrontare tale sfida, nel progetto sono stati individuati 3 obiettivi specifici:

• perfezionamento delle conoscenze sulla disponibilità e sull’utilizzo effettivo della risorsa idrica, anche attraverso l’armonizzazione dei data base esistenti;

• diffusione di una “cultura dell’acqua”, attraverso l’impiego di tecniche innovative;

• messa a punto di strumenti di indirizzo politico per la gestione della risorsa idrica.

Il perfezionamento delle conoscenze deve passare per un’armonizzazione ed una valorizzazione dei data base esistenti. Un accesso armonizzato alle informazioni e alle banche dati idro(geo)logiche consentirà di rafforzare le attuali conoscenze e facilitare il lavoro delle amministrazioni e delle comunità, perché permetterà di valutare la quantità d’acqua effettiva e potenziale, ma anche la sua qualità.

Per quanto riguarda il miglioramento delle conoscenze legate all’utilizzo dell’acqua, il progetto punta a definire i consumi derivanti dalle attività agricole, mediante l’attivazione siti pilota transfrontalieri. Questo rappresenta un elemento innovativo perchè l’integrazione delle attività riguardanti l’utilizzo dell’acqua per scopi agricoli, farà da esempio pratico per la messa in opera di politiche di sviluppo regionale integrate. A questo proposito, è stato deciso un accorpamento tra due manifestazioni di interesse presentate nel settembre 2016: RESERVAQUA e HYDRO-IRRIGEST. Anche grazie a questo accorpamento sarà possibile individuare i principi generali utili ai governi regionali, cantonali, provinciali e comunali per regolare l'approvvigionamento idrico dei rispettivi paesi, attraverso l’attuazione di politiche di gestione integrate e transfrontaliere, quantificando in maniera innovativa il costo ambientale della risorsa idrica.

Infine, per migliorare e diffondere una “cultura dell’acqua”, soprattutto in relazione ai cambiamenti climatici, saranno realizzate azioni innovative ed originali (serious games, App3D, “panchine intelligenti”) che consentiranno di raggiungere un numero molto elevato e variegato di persone (popolazione residente e turisti).

I benefici apportati dal progetto saranno dunque molteplici, quali, ad esempio: un miglior accesso ai dati ed alle informazioni esistenti da parte di tutti i cittadini, la definizione di atti di indirizzo politico comuni per una gestione sostenibile della risorsa idrica ed un numero sempre maggiore di persone (turisti e residenti) saranno sensibilizzati, accrescendo la “cultura dell’acqua”.

Di seguito si allega un report sintetico dell'attività svolta dal Dipartimento agricoltura.

 

 

I principali risultati delle attività svolte dal Dipartimento Agricoltura nell’ambito del WP4 del progetto Reservaqua sono stati presentati in due recenti eventi, l’11 e 12 novembre 2022 a Bard in occasione del convegno MeteoLab e il 16 dicembre ad Aosta nel corso della presentazione dei due progetti Pastoralp (Life) e Reservaqua: di seguito si allega la presentazione relativa a quest’ultimo.

 

Agricoltura



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